Non sono sicuro di aver capito la domanda.
La densità dell’aria è più che proporzionale alla riduzione del peso, per cui se questo tipo di velivolo vola su marte, può volare anche sulla terra (non dico fisicamente lo stesso velivolo, ma il concetto è valido).
Negli ultimi anni sulla Terra si è passati da velivoli radiocomandati realizzati come miniature di aerei ed eilicotteri ad una nuova tipologia basata sul concetto multirotore, con volo gestito da accelerometri e software di controllo che 15 anni fa non avevano hardware abbastanza potente, leggero e poco esoso per poter essere installati a bordo.
La curiosità è legata a questo: il mercato ha portato verso ai multirotori o è la tecnica migliore? Se lo è, dovrebbe esserlo anche su Marte. Il design di Ingenuity è radicalmente diverso ed è un dimostratore tecnologico, quindi il suo scopo è proprio di validare il design più che avere determinate prestazioni. Potrebbe essere un buco nell’acqua ma anche una nuova proposta tecnica.
Personalmente vedo che con 23 milioni di dollari hanno sviluppato un oggetto atipico, con baricentro alto, eliche molto esposte, ed un concetto di volo e controllo del volo non usato sulla terra perchè non conveniente rispetto ad altre soluzioni (elicotteri con rotore di coda o appunto "multi"cotteri)
Credo che abbiano valutato anche l’opzione di modificare qualcosa off the shelf, probabilmente però 5 anni fa il mercato non proponeva ancora oggetti come l’Agras che da fuori sembrano comunque una buona base di partenza
Chiedevo se un elicottero specializzato per la gravita’ e densita’ dell’aria marziane fosse una buona base di partenza per realizzare un elicottero terrestre, dove densita’ dell’aria e gravita’ sono molto maggiori.
Imho le pale controrotanti offrono un controllo accettabile scalando di parecchio la complessità meccanica (i primi elicotterini giocattolo per la maggiore erano fatti così)
Basta variare il torque (momento di torsione) di un rotore e permetti di girare.
Le pale controrotanti sono state usate appunto per semplicità di manutenzione e resistenza negli elicotteri militari Ka 50.
EDIT: metto qui alcune risorse che ho trovato sui rotori coassiali (pale controrotanti) per non andare troppo OT con altri messaggi:
Sul lato sinistro di Perseverance è stata installata una piccola placca in onore dei medici che hanno combattuto il COVID, per celebrarne la determinazione in questo difficile periodo.
Rispetto alla soluzione ‘classica’ con rotore di coda, due rotori principali controrotanti offrono anche il vantaggio che tutta la potenza del motore è impiegata per generare portanza.
Di elicotteri veri con pale coassiali controrotanti ne sono stati realizzati diversi modelli (soprattutto Kamov) con scarso successo commerciale - sicuramente si tratta di una soluzione più complessa rispetto all’alberino di coda, e richiede maggiore manutenzione.
Riguardo la tecnica di volo cambia poco in linea di principio, la direzionalità è data dal piatto oscillante sul rotore principale (o sui due rotori principali) con il comando ciclico, il collettivo fa la stessa cosa… però gli elicotteri tradizionali hanno i pedali per controllare l’inclinazione delle pale del rotore di coda (quindi per direzionare il muso), immagino questa funzione debba essere assolta diversamente nel caso di elicotteri con doppio rotore controrotante.
