Marte col buco...

Mah, io un crollo così perfettamente circolare, viste le dimensioni, non l’ho mai visto.

è per quello che pensavo ad un impatto: come un proiettile che colpisce un vetro e crea fratture radiali e circolari.
Il crollo spontaneo potrebbe invece derivare da una parte sottile della volta dovuta ad una bolla di gas durante la solidificazione della superficie: è quasi sicuro che quello sottostante sia un ex canale magmatico.
Non è comunque poco profondo, perchè non si intravedono neanche le macerie della volta.
A meno che non sia crollato quando c’era ancora l’interno fuso…

Comunque sono tutte congetture e la risposta arriverà! Vedremo quando… :wink:

A me comunque non sembra profondo, sulla destra si nota il bordo che finisce, una scarpata poco ripida, quanto al buco non è perfettamente circolare, ma asimmetrico se guardate bene. Un impatto con un meteorite lo escluderei perché mancano le “raggiere” di materiale schizzato via. Sembra una Valle del Mariner circolare in miniatura. Ai planetologi la risposta.
Ciao.

Possibilità maggiore che nei buchi ci sia acqua?
Mandiamo delle sonde!!! :grin:

Marte ci sorprende sempre :smiley:/
Potrebbero esserci forme di Vita in quelle Grotte Lavice .

Ma con tutte le sonde che ci hanno e ci stanno mandando, solo ora si è scoperto??

A me sembra un buco “poco naturale”. Un vulcano nn è, nn si vede il tipico cono.
L’impatto di un meteorite avrebbe lasciato una conca…e nn c’è.
Che sia la botola di Lost? =)

Penso che sia stato scoperto solo adesso perche e aumentata la risoluzione .

Qui c’'è la spigazione del fenomeno presa dal sito HiRISE:

"Dark pits on some of the Martian volcanoes have been speculated to be entrances into caves. A previous HiRISE image, looking essentially straight down, saw only darkness in this pit.

This time the pit was imaged from the west. Since the picture was taken at about 2:30 p.m. local (Mars) time, the sun was also shining from the west. We can now see the eastern wall of the pit catching the sunlight.

This confirms that this pit is essentially a vertical shaft cut through the lava flows on the flank of the volcano. Such pits form on similar volcanoes in Hawaii and are called “pit craters.” They generally do not connect to long open caverns but are the result of deep underground collapse."

Qua una foto di un fenomeno simile sulla terra :

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Oppure una ‘Sindrome cinese’… ecco che fine han fatto i marziani…

Salute e Latinum per tutti !

NB: ma un ‘pit crater’ non dovrebbe essere un pò più simile ad un vulcano… ?

Qui un articolo in Italiano Mistero Risolto
Come mi segnala anche Carletto Darwin, quelli del Mars Reconnaisance Orbiter sono andati a guardare meglio dentro uno dei buchi sulla superficie marziana di cui si era parlato un po’ di tempo fa. E hanno concluso che si tratta, con ogni probabilità, dei residui di passati fenomeni vulcanici. Dalle nuove foto si vede bene che il buco non si apre su una caverna sotterranea, ma è proprio un pozzo verticale. Le dimensioni sono notevoli: almeno 78 metri di profondità e 150 metri di diametro.

Non funziona il link :cry:

Adesso dovrebbe funzionare

Che bello però . e così alla fine hanno capito che si tratta di antichi fenomeni vulcanici…uffa, è talmente interessante che voglio altre considerazioni da parte degli esperti XD

Vedo che la discussione su questi “buchi marziani” è un po’ spenta, qui… Peccato, a me la cosa entusiasma molto sin dalla prima fot, tant’e’ che ho scritto diverse pagine sull’argomento. Leggendole “a fila” vedrete come si sono evolute nel tempo le mie ipotesi, passando dal lago, al tunnel, alla caverna. :wink:
pagina 1
pagina 2
pagina 3

La cosa interessante è che la redazione di Coelum, venuta a conoscenza delle mie pagine, mi ha contattato per scrivere un articolo completo da pubblicare sul numero di dicembre! :smiley:/

Ho iniziato a scriverlo… e a correggere un po’ i miei calcoli, visto che ci ho trovato qualche errore.
Al momento, comunque, posso affermare con discreta certezza che il buco è profondo almeno 140 metri (senno’ si vedrebbe il fondo anche nella prima foto, data l’inclinazione del sole), ma forse anche 160 (si deduce dalla seconda foto). Come dire che ci entrano TRE Colossei impilati!
La crosta, invece, sembrerebbe essere spessa 50 metri, ma questo valore mi lascia molto perplesso e sto rianalizzando i calcoli.
Sto anche provando a costruire un modello in Google SketchUp, ma non sono molto pratico. Se qualcuno è piu’ bravo di me a usarlo… Nelle mie pagine ci sono tutti i dati necessari.

Purtroppo la foto singola non permette di dedurre la forma della caverna: bisognerà aspettare una nuova foto illuminata.

ma perche’ dicevate che Marsis avrebbe potuto ottenere foto migliorei?!? Migliori dei 25 cm/pixel della HiRISE???

Cmq, il motivo per cui non si sono scoperti prima i buchi è che non sono state ancora analizzate TUTTE le foto trasmesse dalle varie sonde! Sono TROPPE, i ricercatori non fanno a tempo a star dietro a tutti i dati che arrivano da marte! e i buchi occupano poche centinaia di pixel a fronte dei MILIONI di pixel di ogni foto!

Marsis è un radar per cui non è necessario che sia illuminato, mentre HiRISE è un sensore ottico che è limitato dall’ombra.

Dalle foto di questi buchi, non sembrerebbero essere molto profondi:
http://hirise.lpl.arizona.edu/PSP_003317_1975

Dai tuoi calcoli non ho capito una cosa, come fai a determinare l’ipotetica profondità se non “vedi il fondo”? Ho visto il calcolo dell’ombra a pag. 2 e i 142m sono nell’ipotesi che il bordo sia verticale, poi però non ti seguo più… se il bordo come è probabile è inclinato, sviluppandosi a cono o a scodella, non dovrebbe ridursi drasticamente questa altezza?
O meglio se tu la guardi dall’alto, visto che l’immagine è scattata quasi sulla verticale, la larghezza in pianta della parte illuminata è di 40m, per sapere quanto è inclinato il bordo illuminato devi risolvere il sistema:

a+b=142m
atg(alfa)=40
b
tg(41.2°)=40

Dove:
a= profondità bordo illuminato
b= differenza fra bordo verticale e bordo inclinato
alfa= inclinazione bordo

e si ricava che la profondità con il bordo inclinato è 92m e con il bordo inclinato di 23° sulla verticale.

Spero sia giusto… :?

scusa ma sono io che non seguo te… Un discorso del genere non si puo’ spiegare a parole, puoi fare un disegno?

Comunque, io in tutti i miei calcoli ipotizzo che il foro sia cilindrico, cioe’ con pareti verticali, e che l’osservatore sia a distanza tale da potersi considerare infinita (ossia, i raggi visuali sono paralleli), visto che il buco è largo 160 m. e la sonda è lontana 300.000 metri.

Per determinare la profondità senza vedere l’ombra (prima foto)… parto proprio da questa ipotesi: quanto deve essere profondo un buco per non permettere ad un osservatore sulla verticale di vedere l’ombra che viene proiettata sul fondo da una sorgente a X gradi sull’orizzonte?
Risposta:

Caso A: il fondo è piu’ basso del punto in cui i raggi visuali (supposti verticali) incontrano il cerchio luminoso prodotto dalla luce che attraverso il buco: non vedo niente, solo nero.

Caso B: il fondo ha esattamente la profondità a cui si ha l’intersezione suddetta: vedo comunque tutto nero, ma se il fondo fose piu’ alto anche di un solo metro, inizierei a vedere un po’ di parte illuminata.
Questa è quindi la profondità MINIMA che deve avere il fondo perche’ il cerchio illuminato non sia visibile.

Caso C: il fondo è piu’ alto: riesco a vedere parte del “cerchio di luce”.

Nel caso A non posso determinare la profondità D, ma nel caso B si, perche’ conosco l’angolo Beta (altezza del sole sull’orizzonte) e la larghezza W del buco, quindi:
D = W / tan (Beta)

Non analizzo qui il caso C perche’ “fuorviante”, in quanto nella seconda foto è si’ visibile il cerchio di luce, ma l’osservatore non è piu’ sulla verticale, ma inclinato di 17,7 gradi, quindi c’e’ un “Caso D”, alal cui dimostrazione sto attualmente lavorando (quella presentata alla pagina 2 non è del tutto esatta, credo dia un errore di qualche decina di metri).

E’ piu’ chiaro cosi’? Vorrei essere sicuro che l’articolo si capisca…

Si come procedimento non è sbagliato ma trovo improbabile che il “buco” sia verticale con le pareti invisbili da un osservatore verticale, è molto più probabile che le pareti siano inclinate visto che dovrebbe trattarsi di crolli sotterranei di condotti lavici, infatti in buchi più piccoli, in cui il fondo è visibile la forma è quella classica a “scodella”:
http://hirise.lpl.arizona.edu/PSP_003317_1975
http://themis-data.asu.edu/img/V17716001
http://themis-data.asu.edu/img/V18340001

Detto questo si potrebbe realisticamente ipotizzare una certa inclinazione della parete interna, cosa anche osservabile dalla foto che hai analizzato, (http://hirise.lpl.arizona.edu/PSP_004847_1745) in quanto se le pareti fossero verticali il bordo non sarebbe così illuminato.
Da cui ne deriva il calcolo sopra, illustrato nel disegno che ti allego.
Per cui se l’osservatore fosse posizionato esattamente sopra la verticale la profondità minima dovrebbe essere intorno ai 90m e se si ipotizza una forma simile a quella dei buchi più piccoli si potrebbe ipotizzare una profondità totale intorno ai 100m.

Grazie per avermi ritrovato questo link, me l’ero perso…
Pero’ OCCHIO, perche’ anche questa immagine è presa quasi dalla verticale (3 gradi), quindi i bordi sono quasi invisibili!
Non ho ancora analizzato a fondo questa immagine, ma anche qui credo che il fondo sia lontano un centinaio di metri o piu’: osserva bene la linea dell’ombra.

http://themis-data.asu.edu/img/V17716001 http://themis-data.asu.edu/img/V18340001

Questi non sono assolutamente paragonabili; come dici tu, sono semplici “scodelle”, mentre noi stiamo parlando di… “bicchieri”, o forse addirittura “damigiane”!

Detto questo si potrebbe realisticamente ipotizzare una certa inclinazione della parete interna, cosa anche osservabile dalla foto che hai analizzato, (http://hirise.lpl.arizona.edu/PSP_004847_1745) in quanto se le pareti fossero verticali il bordo non sarebbe così illuminato.

Attenzione! Nella seconda immagine, la sonda era parecchi chilometri piu’ a sinistra, quindi inclinata di 17,7 gradi sulla verticale, percio’ il bordo destro appare, proiettato sul piano visuale, molto piu’ largo! Anche se mi rimane un po’ ostico da “digerire intuitivamente”, i calcoli sembrano dire che nella prima foto il bordo fosse quasi del tutto invisibile proprio perche’ verticale.

Da cui ne deriva il calcolo sopra, illustrato nel disegno che ti allego. Per cui se l'osservatore fosse posizionato esattamente sopra la verticale la profondità minima dovrebbe essere intorno ai 90m e se si ipotizza una forma simile a quella dei buchi più piccoli si potrebbe ipotizzare una profondità totale intorno ai 100m.

Rileggiti bene la mia pagina 2, e guarda bene questa immagine:


immagine commentata (non la metto subito visibile senno’ ti influenzo :slight_smile: )