Da quello che rumoreggiano i famosi account “ufficiosi” su Weibo foto e video dell’atterraggio verrano rilasciate verso la fine della prossima settimana (giusto in tempo per aver far scendere Zhurong dal lander)
È da Spirit e Opportunity che sto aspettando una cosa simile, sono commosso.
Fra l’altro immagino usino questo sistema anche per orientare il pannello quando il sole è basso, soprattutto se ci dovesse essere una estensione di missione.
Beh, OK ma considera che Curiosity e Perseverance, immediati successori di Spirit e Opportunity, avendo RTG non hanno bisogno di pannelli fotovoltaici. Inoltre, un attuatore del genere e’ una parte che puo’ bloccarsi o guastarsi, trasformandosi in un boomerang.
Naturalmente auguriamoci che questa eventualita’ del genere non si verifichi mai, ma l’esperienza dei MER ci dice che non solo il design senza attuatore e’ stato sufficiente a raggiungere i requisiti di missione, ma anche a superarli di moltissimo.
A volte quel che non c’e’ manca perche’ i progettisti hanno deliberatamente scelto di non metterlo, e quel che non c’e’ non si puo’ rompere
Siamo sicuri del fatto che non venga via tutta, è previsto che ne rimarrà un bel po’ attaccata, mi pare fosse stato esplicitamente detto nella pubblicazione relativa (dovrebbe essere anche da qualche parte su questo forum ma non lo trovo). Potrebbe caderne un po’ e recuperare un po’ di efficienza.
Credo che Renato si riferisse più ai lander che hanno seguito le missioni MER che ai rover stessi, dove questo è effettivamente il primo a usare pannelli fotovoltaici.
In una conferenza stampa era stato detto che all’epoca ci stavano lavorando, ma non avevano trovato nulla di significativo.
Poi no, non si è più sentito nulla. Presumo che non abbia rilevato niente.
D’altro canto è interessante vedere un approccio al problema diverso, e avere a bordo un attuatore non implica che debba essere usato per forza. D’altro canto si tratta di un rover di dimensioni e massa molto minore dei MER, per cui un sistema di pulizia attivo potrebbe essere una risorsa per cercare di risolvere “crisi energetiche” dovute a pannelli piccoli e troppo sporchi. Vedremo come andrà.
Sì, mi riferivo a tutti i sistemi (lander e rover) che utilizzano energia solare, compresi quelli in arrivo (il rover dell’esa, che a quanto ne so avrà pannelli solari fissi).
E’ verissimo che ciò che non c’è non si rompe, ma questo dovrebbe servire a riprogettare qualcosa di complesso in modo semplice e altrettanto efficace, senza però diventare un ostacolo a introdurre anche nuove soluzioni sulla carta più efficienti. (ndr: Direi che l’innominabile SpaceX ne sia un esempio. → divieto di quotare o rispondere a questa frase fra parentesi ok? ).
E poi si vedrà, la storia dirà se questa soluzione avrà seguito.
Sì, e in più è superfine e ferromagnetica. Infatti intorno ad alcune camere vengono messi dei magnati toroidali per far sì che le particelle di polvere ferrosa si attacchino ai magneti e non sulle camere.
In questo articolo vengono spiegate le novità sui pannelli solari e dei movimenti delle ruote, https://www.cnbeta.com/articles/science/1128229.htm
è in cinese… ma con il traduttore di google si riesce abbastanza a comprendere.
Il rover cinese servirà anche a spingere la NASA a fare di più.
Nelson mostra un’immagine dal lander cinese Zhurong Mars. Il programma cinese “aggiunge un nuovo elemento sul fatto che vogliamo essere seri” sul ritorno sulla Luna.