Ecco il comunicato completo del Tipping Point 2020. Come già spiegato da @PherosNike qui
Il totale di finanziamenti per il 2020 sarà qualcosa di più di 370 milioni di dollari, che verranno forniti alle aziende in conseguenza del raggiungimento di alcune milestone, decise di accordo con lo Space Technology Mission Directorate (STMD). Il numero di aziende selezionate (14) e le relative proposte è quello più alto finora mai registrato e anche la cifra di finanziamenti raggiunge un valore mai toccato prima.
Ogni azienda dovrà contribuire con una minima percentuale, in base all’importo ricevuto, del totale del progetto.
Dimostrazione delle tecnologie di gestione dei fluidi criogenici
Serviranno delle dimostrazioni nello spazio per consolidare alcune tecnologie già sviluppate di gestione di liquidi criogenici, fondamentali per avere una presenza sostenibile sulla Luna e per poter iniziare missioni abitate verso Marte.
Le aziende vincitrici sono:
Eta Space, Merritt Island, Florida, 27 milioni di dollari
Dimostrazione in volo a scala ridotta di un sistema completo di gestione dell’ossigeno liquido a temperature criogeniche. Il sistema sarà il payload principale di un Photon di Rocket Lab e raccoglierà dati fondamentali durante i 9 mesi in orbita. L’azienda collaborerà con il Marshall Space Flight Center di Huntsville, Alabama, il Glenn Research Center a Cleveland e il Kennedy Space Center in Florida.
Lockheed Martin, Littleton, Colorado, 89.7 milioni di dollari
Dimostratore da utilizzare nello spazio per testare una quindicina di tecnologie di gestione dell’idrogeno liquido (il più tosto tra i propellenti criogenici), che potranno poi essere fuse ed integrate in futuri sistemi spaziali. Lockheed Martin collaborerà con il Marshall e il Glenn.
SpaceX Hawthorne, California, 53.2 milioni di dollari
Dimostrazione in volo a grande scala per il trasferimento di 10 tonnellate di ossigeno liquido tra due serbatoi utilizzando Starship. SpaceX collaborerà con il Glenn e il Marshall.
United Launch Alliance (ULA), Centennial, Colorado, 86.2 milioni di dollari
Dimostrazione di un sistema di propulsione criogenico, utilizzando ossigeno liquido e idrogeno, sullo stadio superiore di un Vulcan, il Centaur. Il sistema testerà il controllo preciso della pressione nel serbatoio, il trasferimento tra due serbatoi e l’immagazzinamento a lungo termine. ULA collaborerà con il Marshall, il Kennedy e il Glenn.
Dimostratori tecnologici per l’innovazione sulla superficie lunare
NASA ha un programma di innovazione specifico per la Luna, il Lunar Surface Innovation Initiative, attraverso il quale investe in tecnologie che migliorino le tecniche di in-situ resource utilization, generazione di energia elettrica, comunicazioni e tanto altro, con lo scopo di aumentare le capacità esplorative umane e robotiche.
Le aziende vincitrici sono:
Alpha Space Test and Research Alliance, Houston, 22.1 milioni di dollari
La struttura di valutazione della scienza e della tecnologia spaziale consentirà a piccoli esperimenti di accedere all’ambiente lunare per raccogliere dati e sperimentare l’esposizione alla radiazione ultravioletta e alle particelle cariche.
Astrobotic Technology, Pittsburgh, 5.8 milioni di dollari
Avrà il compito di sviluppare e testare un sistema di ricarica wireless rapido, in risposta alle richieste di un utilizzo di sistemi tecnologici sulla Luna. Verranno quindi sviluppate unità che potranno essere utilizzate sui lander commerciali. Astrobotic collaborerà con il Glenn.
Intuitive Machines, Houston, 41.6 milioni di dollari
Svilupperà un piccolo hopper lander rilasciabile in grado di portare un payload da 1 chilogrammo per più di 2.5 chilometri. L’hopper lander sarà in grado di accedere ai crateri lunari e fornire report ad alta risoluzione della superficie lunare su una piccola distanza.
Masten Space Systems, Mojave, California, 2.8 milioni di dollari
Costruirà e dimostrerà un sistema ausiliario di riscaldamento chimico e di approvvigionamento elettrico che sarà in grado di permettere ai payload lunari di sopravvivere alle notti lunari o nei crateri.
Nokia of America Corporation, Sunnyvale, California, 14.1 milioni di dollari
Basandosi sulle tecnologie terrestri, Nokia ha proposto di sviluppare e rendere disponibili il primo sistema di comunicazioni LTE/4G nello spazio. Il sistema potrà supportare comunicazioni dal suolo lunare a maggiori distanze, aumentando la velocità e migliorando l’affidabilità dei sistemi attuali.
pH Matter, Columbus, Ohio, 3.4 milioni di dollari
Sviluppo e dimostrazione di una cella a combustibile reversibile e rigenerante, in grado di produrre e stoccare energia sulla superficie della Luna. Questo strumento potrebbe gestire la futura infrastruttura che elabora l’acqua raccolta sulla Luna e crea propellente e altri materiali di consumo per le missioni. Collaborerà con il Glenn.
Precision Combustion Inc., North Haven, Connecticut, 2.4 milioni di dollari
Sviluppo di una soluzione di alimentazione economica per applicazioni spaziali, militari e quotidiane sulla Terra. La cella a combustibile a ossido solido genererà energia direttamente dai propellenti di metano e ossigeno e da altre risorse in situ.
Sierra Nevada Corporation, Madison, Wisconsin, 2.4 milioni di dollari
Sviluppo di hardware su scala dimostrativa che utilizzi metano ed energia solare concentrata per estrarre ossigeno dalla regolite lunare. L’hardware potrebbe essere testato su un lander lunare commerciale per dimostrare la fattibilità di un impianto di produzione su vasta scala utilizzando questo processo.
SSL Robotics, Pasadena, California, 8.7 milioni di dollari
Sviluppo di bracci robotici lunari più leggeri ed economici, da utilizzare sulla superficie, in orbita o in applicazioni di difesa sulla Terra.
Teledyne Energy Systems, Hunt Valley, Maryland, 2.8 milioni di dollari
Sviluppo di un sistema elettrico basato sull’idrogeno per creare una cella a combustibile con una vita operativa di 10.000 ore. Teledyne farà volare alcuni test article del separatore dell’acqua a bordo di un aereo parabolico per studiare gli effetti delle varie gravità.
Dimostrazione della capacità di atterraggio e discesa a circuito chiuso
Le piattaforme suborbitali possono permettere il test di tecnologie per l’atterraggio e l’individuazione di pericoli. In questo senso NASA sta investendo per avere dei dati da voli suborbitali in grado di permettere un miglioramento delle tecnologie. Un recente caso è il lunar landing sensor a bordo di NS-13.
Masten, 10 milioni di dollari
Masten dimostrerà le capacità di test di atterraggio di precisione e di prevenzione dei pericoli su traiettorie lunari rilevanti. Masten svilupperà il suo veicolo Xogdor per fornire ai ricercatori del governo, del mondo accademico e dell’industria una nuova piattaforma per testare le tecnologie spaziali.
Riassunto dei fondi erogati per azienda
Azienda | Fondi (M $) |
---|---|
Alpha Space Test and Research Alliance | 22.1 |
Astrobotic Technology | 5.8 |
Eta Space | 27 |
Intuitive Machines | 41.6 |
Lockheed Martin | 89.7 |
Masten Space Systems (2) | 12.8 |
Nokia of America | 14.1 |
pH Matter | 3.4 |
Precision Combustion Inc. | 2.4 |
Sierra Nevada Corporation | 2.4 |
SpaceX | 53.2 |
SSL Robotics | 8.7 |
Teledyne Energy Systems | 2.8 |
United Launch Alliance (ULA) | 86.2 |
Totale | 372.2 |
Riassunto dei fondi erogati per settore di ricerca
Ambito | Aziende | Fondi (M $) |
---|---|---|
Tecnologie di gestione dei fluidi criogenici | 4 | 256.1 |
Innovazione sulla superficie lunare | 10 | 106.1 |
Capacità di atterraggio e discesa | 1 | 10 |
Totale | 4 | 372.2 |
Fonte: NASA - 2020 tipping point selections.
Fonte: NASA - NASA announces partners to advance tipping points tecnhologies fo the Moon.