Per dare un po’ di vivacità scientifica alle feste natalizie
Purtroppo da un punto di vista puramente estetico non mi aspetto immagini pazzesche, l’immagini scattate a Notte che è grande il doppio rispetto a UltimaThule cominciavano già ad essere un po’ “sgranate”.
Edit: come non detto, a quanto ho capito si prevede una risoluzione massima (considerando distanza, focale e dimensioni UltimaThule) di 30 metri… quindi per un “bagigio” di 40km * 20km dovrebbe venir fuori un’immagine tra i 1000 e i 1400 pixel sul lato più lungo.
Interessante che si preveda la fine della trasmissione dati a terra per i primi giorni di gennaio; in altre parole, tre giorni invece di un anno come necessario dopo l’incontro con Plutone. Questo dà un’idea del rapporto di informazioni che verranno raccolte.
Se ricordo bene, lo stop al 3 gennaio è dovuto alla congiunzione con il sole tra 4 e 9 gennaio. Dopo di che la trasmissione riprenderà e continuerà fino al 2020.
Ci siamo quasi! Ed è stata esclusa la presenza di lune o dischi di detriti attorno ad Ultima Thule, perciò verrà effettuato il flyby alla distanza nominale (molto più vicino rispetto al flyby di Plutone).
Manca poco allo storico incontro di New Horizons con Ultima Thule e, si spera, che lo Shutdown del governo USA non influisca almeno sul flusso di informazioni del flyby.
44 unità astronomiche, la luce disponibile è solo 1/2000 di quella disponibile alla nostra distanza da Sole. Difficile fare foto con esposizione molto breve
Scusa Indaco, ma LORRI ha focale 2620/208 (lunghezza focale / apertura), quindi è f/12,6.
Una vera ciofeca, come telescopio - e infatti viene usato per il long range.
Qui useranno Ralph, che un 75 mm f/8,7. Dove invece non ci sono problemi, sarà per il raffreddamento dei sensori
Scusato e ringraziato. Stavo scrivendo una domanda su che fotocamera avevano a bordo, poi mi sono cercato la risposta prima di postare, ma evidentemente ho cercato male
Ho una grossa perplessita’ sull’articolo, proprio dal punto di vista del metodo scientifico. Si sbizzarisce in teorie strane per spiegare il motivo per cui UT non ha variazioni di lumiosita’.
Ma non prende in considerazione il motivo che a me, da profano, sembra il piu’ logico: che UT sia in realta’ sferico al contrario di quanto ritenuto finora.
Even though scientists determined in 2017 that the Kuiper Belt object isn’t shaped like a sphere – that it is probably elongated or maybe even two objects – they haven’t seen the repeated pulsations in brightness that they’d expect from a rotating object of that shape.
Il metodo che ha permesso di escluderne la sfericita’ l’anno scorso e’ poi cosi’ affidabile? Non e’ possibile che ci sia stato qualche errore di misura?
Magari c’e’ qualcuno di piu’ esperto che puo’ confermare se e’ un dubbio sensato o no.
È questo il motivo per cui passano così lontano? Per avere foto con esposizione prolungata senza che siano “mosse”?
O c’è qualche altro motivo? Una volta fatta tutta quella strada, perché non passare un po’ più vicino?