Mi sorge una domanda probabilmente stupida: ma se ci fosse un pianeta così grosso, com’è che non l’abbiamo mai visto?
È perché è talmente freddo, piccolo e lontano che la sua emissione è più bassa della sensibilità dei nostri strumenti?
Oppure è davvero un caso di “non lo abbiamo visto perché guardavamo in quella direzione ma non lo stavamo cercando”?
Ho letto che il telescopio WISE ha già osservato la zona di spazio in cui dovrebbe trovarsi l’orbita di questo fantomatico pianeta qualche anno fa, e si affermava che non ci fossero sicuramente altri pianeti, almeno superiori a Saturno in massa.
Come hanno già detto altri, andiamoci piano…
Dovrebbe essere ben più piccolo di Saturno. E probabilmente così freddo e buio da essere visibile solo in IR, e con gran difficoltà. Anche l’HST ha dovuto lavorare parecchio per trovare dei TNO in posizione buona per l’esplorazione da parte di New Horizons, non è facile trovare oggetti così distanti.
Se è vero che lo stanno cercando nella zona dell’orbita più lontana, in caso di successo, si dovranno aspettare migliaia di anni perché si creino le condizioni più congrue ad una sua esplorazione tramite sonde… :-o
Un documentario che vidi ormai 6-7 anni fa parlava di Sedna, molto più vicino al Sole di questo ipotetico Pianeta X, e diceva “Sedna riceve a stento la luce e il calore di una nostra Luna piena”. In altre parole, un immaginario termometro sulla superficie di Sedna segnerebbe sui -263°C senza mai aumentare.
Come sospettavo… A mio avviso a quelle distanze anche l’ albedo è irrilevante e sarà un’impresa quasi impossibile individuarlo. Forse si possono tentare tecniche diverse dal solito? Non mi viene in mente nulla…
Come diceva IK1ODO durante il nostro pranzo ISAA di ieri a Torino, si tratta di corpi che hanno orbite di circa 18.000 anni, straordinariamente più lontani persino di plutone, e osservati da terra sono oscuri, microscopici contro il cielo stellato, e noi stiamo osservando sistematicamente la fascia di Kuiper con strumenti potenti da troppo poco tempo. Anche se si sa matematicamente dove potrebbero essere, non lo si sa con sufficiente precisione da poterli inquadrare o limitare ad una zona di cielo piccola. Ci saranno parecchie sorprese, nei prossimi anni.
Forse si può tenere d’occhio la luminosità del gruppo di stelle interessato e vedere se c’è qualche transito sospetto. Dovrebbe essere un transito bello grosso rispetto a quelli di eventuali pianeti in orbita attorno alle stelle stesse…
Sicuramente, anche se mi sembra di capire che, qualora se ne confermasse l’esistenza, si troverebbe comunque in una regione estremamente remota del nostro sistema solare…
Ho qualche dato in più. La magnitudine stimata nel visibile potrebbe essere fra la 22 e la 25, con molta incertezza sui numeri (grazie a Paolo Tanga).
Diciamo 3-4 magnitudini più debole di altri TNO come Sedna. Comunque dovrebbe essere alla portata di una survey come LSST (Large Synoptic Survey Telescope, www.lsst.org). LSST dovrebbe vedere la prima luce nel 2019, e iniziare la survey nel 2022.
Domanda da un M$: se questo pianeta esiste, accogliendo la teoria di un ulteriore nucleo scalzato dall’ orbita in cui si è formato da Saturno o da Giove, potrebbe avere conservato delle lune? Se pensiamo che li fuori c’è un intero sistema è ancora più affascinante.
P.S. :
Mi rendo conto dei molti “se”!
Dati molto interessanti! Mi sa che dal Subaru delle Hawaii troveranno ben poco… A meno che non utilizzino altre tecniche tipo l’ idea di Sinucep detta sopra.
Continua la caccia al Pianeta X (o Pianeta Nove dipende dall’umore della giornata degli astronomi).
Sebbene esso non sia ancora stato individuato, abbiamo però trovato una serie di piccoli oggetti planetari molto lontani, la cui peculiare orbita è compatibile con la esistenza del pianeta X.
2015TG387 è il nome di questo oggetto ma è stato soprannominato TheGoblin…