SRB:
Su questi elementi, facenti parte del modello in questione, non mi dilungherò più del dovuto dato che il loro montaggio è stato pari, pari, a quanto riportato sulle istruzioni.
L’unica curiosità, degna di nota e che poi si potrà notare nelle foto del modello completato, è la differenza di bianco tra quello utilizzato sulla navetta (Shuttle Cargo) e i due booster laterali. faccio presente che per la loro colorazione ho fatto uso sempre del medesimo colore e sempre della stessa marca quindi, a rigor di logica, non avrebbero dovuto esserci differenze di sorta.
L’unica differenza, che io penso essere la causa di questa lieve discrepanza, stà nel tipo di prymer utilizzato. Per la navetta ho utilizzato il grigio prodotto dalla ditta Vallejo, bomboletta spray da 400ml, mentre per i due SRB utilizzai un’altra marca, di cui ora non rammento la marca, e che aveva un colore più tendente al colore argilla invece che essere il tipico grigio.
Sul momento non mi preoccupai di questa differenza dato che il tutto sarebbe stato coperto dalla vernicie predominante del modello. Ora invece, a modello finito, si può notare che il bianco dei due SRB è più un bianco ghiaccio, mentre quello dello Shuttle cargo è più normale, pari a quello che aveva il rivestimento termico che avevano le navette della NASA.
Personalmente questo non mi causa nessun problema e così come è per me il modello va bene.
L’unica nota di merito, che sarà da tener presente per i modelli futuri, è quello di utilizzare sempre gli stessi colori, delle stesse marche ed evitare di verniciarli in periodi differenti. Cosa sarebbe successo se invece dello Shuttle cargo fosse stato un vettore tipo Saturn 5? Mi sarei ritrovato con, magari, due stadi verniciati con tonalità di bianco differenti; molto improbabile in tali missili. Questo avrebbe comportato una completa sverniciatura del modello e tempo perso.
Questi piccoli accorgimenti e la nuova esperienza accumulata ampliano il mio sapere modellistico e mi portano a fare i prossimi modelli sempre al meglio.
Tornando ai due SRB, giusto per completare il discorso. Su questi booster ho applicato le decals presenti nel bellissimo foglio decals prodotto e distribuito dalla RSM; si ha la certezza di avere un modello più simile al soggetto reale.
Completata la realizzazione di tutti gli lementi ho proceduto con l’incollare lo Shuttle Cargo all’ET e, dopo le dovute modifiche, ad incollare i tre SSME che avrebbero completato il lavoro su questo elemento. Ho optato per incollarli alla fine in modo da poter utilizzare i fori praticati nel modello per meglio movimentarlo. Nel caso avessi incontrato dei problemi avrei potuto maneggiarlo toccandolo il meno possibile con le mani nude anche se, per mia abitudne, tendo a indossare guanti in lattice in modo da evitare di lasciare sul modello impronte o quel leggero olio che ricopre tutto il nosrtro corpo.
Ad asciugatura completata ho proceduto con il connettere i due SRB al modello senza però incollarli.
Con questo ultimo post completo la descrizione del lavoro svolto e posso, finalmente, postare le foto del mio ultimo capolavoro. Sono certo che la lunga attesa ne sia valsa la pena!