Avete visto il router?
Cioè non ha nemmeno una porta ethernet?
Forse una sopra quella utilizzata, ma oggi va di moda il wireless.
Ps: Quello che conta e’ quello che c’e’ dentro… il resto e’ solo plasticona!
Ingrandendo è una porta aux, non ethernet.
Delusione
Cerco di interpretare… ma potrei sbagliare:
A me sembrano tutte porte RJ45, (Ethernet) probabilmente con PoE perche’ nel dispositivo a forma di esaedro non vedo alimentazione separata.
Forse quello che connette a Starlink e’ proprio l’esaedro. Forse, ma e’ pura teoria a vanvera, l’esaedro si collega in radiofrequenza con la pizza phased array sul tetto.
L’altro dispositivo a forma di parallelepipedo forse e’ solo un PoE injector che serve proprio per fornire l’alimentazione quindi e’ qualcosa di piu’ standard. Se cosi’ fosse potrei sostituirlo con uno switch o un router PoE gigabit con tante porte quante me ne servono, magari multiwan.
La porta RJ45 Aux invece di solito serve per attaccare una console per configurare il dispositivo.
Traduzioni varie:
RJ45 = spinotto standard della Ethernet
PoE = Power On Ethernet, il router viene alimentato dal cavo Ethernet stesso, senza bisogno di altri alimentatori
Switch = dispositivo di rete con molte porte che permette di collegare insieme altri dispositivi
Multiwan = un router multiwan permette di collegare due connessioni internet a una sola rete ad esempio in failover (uso automaticamente la seconda quando la prima non funziona) o in load balancing (mando un po’ di pacchetti di qua un po’ di la per sfruttare la capacita’ aggregata dei due link).
concordo con la tua lettura
A mio parere il parallelepipedo, essendo l’unico che sembra disporre di alimentazione elettrica, fornisce energia tramite PoE sia all’antenna che al router.
La porta aux del router sembra anch’essa un RJ45, che si puo’ usare per collegarci direttamente un pc o un hub/switch, come sui normali router adsl/hdsl.
Ma non sono un esperto. Solo un utilizzatore dal lontano 1985 di pc e apparecchiature di rete.
Concordo, il parallelepipedo nero ha un cavo nero che va all’antenna che porta sia dati che alimentazione e uno bianco che porta sia i dati (dall’antenna) che alimentazione al Router Esaedrico che immagino contenga l’elettronica per pilotare/puntare l’antenna.
La porta AUX magari appunto servirà per collegare un router a cascata.
Ma hanno fatto anche i cavi di rete RJ45 personalizzati con gli angoli smussati!
Anche l’app conferma questa ipotesi:
Se può interessarvi questo è il contenuto del tab Support
Senza l’hardware non c’è molto altro da vedere a parte lo strumento per trovare un’area del cielo libera in cui puntare l’antenna.
Se è aux, non è ethernet, il protocollo è diverso anche se l’attacco fisico è lo stesso, non ci potete attaccare niente di quanto detto sopra.
Resta da capire se è possible collegare un router non di SpaceX all’Ethernet proveniente dal parallelepipedo o no. Se ciò non fosse possibile, in europa potrebbero avere dei problemi, a meno che quello non sia anche un Modem su tecnologia proprietaria, in tal caso non saprei bene come possa andare a finire.
Si, infatti se il cavo nero va all’antenna pizza, non si capisce dove posso attaccare un dispositivo di rete se non con wifi.
Non e’ una questione secondaria se uno vuole farsi una rete che non sia del tutto basica. Il wifi 802.11n, che e’ la versione piu’ veloce praticamente utilizzabile, va a 450 Mbps se il vento e’ a favore … che potrebbe essere poco anche per Starlink stesso, in prospettiva. Ma e’ pochissimo se voglio collegare la workstation con un NAS e salvarci su foto e video, magari farci anche elaborazioni. Serve una rete almeno gigabit, che su cavo e’ una cosa banale usando dispositivi da pochi euro/dollari. Ma serve un modo di connettere la wan via cavo. Basta una porta.
Se il router wireless si collega tramite wifi ad uno switch wireless/cablato il collo di bottiglia rimane solo il collegamento switch/router, ma d’altro canto non vedremo 500 Mbps dal satellite …per cui forse è un non problema
Arrivatavla risposta al mio quesito da reddit:
Si può collegare un router qualunque
Qui un video di quello che c’è dentro al pacco.
Anche qui. Ma più divertente.
Il manuale lo ha realizzato Ikea?
Un utente su reddit, che fa parte della beta, ha postato delle belle immagini termiche:
Attraverso la copertura si notano molto bene la varie celle dell’antenna phased array che come potete vedere, sono moltissime. Un altro utente ha contato 1762 elementi (comunque tra i 1700 e i 1800). Giusto per confronto, un AESA di un F35, che viene usato per il RADAR ma segue lo stesso principio di funzionamento, ne ha sui 1200-1300.
L’utente ha anche mostrato che il retro ha temperatura più bassa dell’ambiente, quindi probabilmente l’antenna viene mantenuta in temperatura tramite un TEC.
Onestamente non mi aspettavo fosse così avanzata, e sono alquanto sorpreso che costi già adesso soltanto 500 dollari.
Oggi ci sarà un AMA su reddit con alcuni ingegneri di Starlink.