Scenario "Moonlight" presentato alla NASA

Lo scorso 12 maggio è stato sottoposto ufficialmente alla NASA, lo scenario “Moonlight”.

A tal proposito posto un trittico dell’ARIES AB in “versione NASA”, che al momento è solo di fantasia, chissà se resterà tale… :wink:

7_NASA_Moon_Exploration_Scenario_AAS_CIRA.pdf (3,6 MB)

Eh, che dire…
In bocca al lupo. Spero che vi rispondano con una nota ufficiale almeno… :smiley:

Dita incrociate… :wink:

Eh, che dire... In bocca al lupo. Spero che vi rispondano con una nota ufficiale almeno... :smiley:

Avendo partecipato ad una “Call for Proposal” con il sistema NSPIRES della NASA è esattamente quello che ci aspettiamo.

Se ci saranno commenti ufficiali alla Call for Proposal quanto tempo pensi ci mettano o quando è il termine?

Speriamo che la NASA abbandoni il CEv ed opti per il vostro progetto è sicuramente molto più sicuro e funzionale.

Ottimo Archipeppe!! Purtroppo temo che la NASA non potrà mai accettare una famiglia di veicoli spaziali che non vengano dalle industrie “loro”…
Comunque sarà interessante se almeno ci daranno un’occhio (magari per copiare qualche buona idea… :wink: ).
Tienici informati degli sviluppi.
Io continuo a sperare che Moolight venga adottato dall’ESA… [-o<

Sono pienamente daccordo con Maxi, non mi attira molto l’idea di un’adozione da parte della nasa, io confido molto di più nell’esa e in un progetto tutto europeo, anche perchè come detto, la nasa per accettare un veicolo ideato nel vecchio continente o comunque all’estero ha bisogno che per la realizzazione partecipino in maggioranza industrie USA e che la produzione avvenga negli Stati Uniti (giustamente) e questo francamente mi sembra molto sminuitivo nei confronti del progetto… questo avviene già in altri campi dell’aeronautica come per l’elicottero presidenziale “Marine One” in cui Agusta si è appoggiata (e non per mancanza di conoscenze) a Lockheed Martin e come potrebbe avvenire per il c27j di Alenia Aeronautica che per la possibile vincita ad una gara indetta da esercito e marina fa parte di una Joint venture con North America e L3 Communications e a cui ha recentemente aderito la Boeing.

Che dire? Ho sentito dalle vive parole di Peppe tutta la vicenda, posso solo fare un immenso augurio e sperare che accada qualcosa di veramente grande ed inaspettato … :grinning:

La “Call for proposal” della NASA è una possibilità che si è prospettata, aldilà del fatto che l’ESA possa essere interessata allo scenario, e quando si presenta una possibilità bisogna sempre coglierla.

Naturalmente siamo consci dei limiti imposti alle aziende “non-USA” in campo aerospaziale, cionondimeno è interessante sapere la NASA che valutazione da del progetto.

Per quanto riguarda i tempi di risposta al momento non posso dare nessuna indicazione, naturalmente sarete informati appena possibile… :wink:

Naturalmente incrociando le dita per le attività dell’Archipeppe, mi sento in dovere pero’ di fare il “realista” della situazione. Da parte americana, non vedo possibilità di riuscita (ma non si sa mai nella vita… :smiley: ) e ci si espone solo al rischio di farsi copiare qualche brillante idea.
L’Europa non ha la forza economica di potersi caricare da sola un progetto di questa portata. Il programma Aurora è fortemente orientato alla definizione di un programma autonomo ESA di esplorazione robotica e ad una chiara propensione alla collaborazione con il programma NASA.
Dal documento programmatico dell’AURORA Program Board:

...with the reflections conducted for the definition of the Aurora programme, has led to the identification of the following four cornerstones that are considered as objectives for the European space exploration programme to support the goal defined in Edinburgh: o “Europeans in space” allowing Europe to be a significant Partner for Exploration by assuring a European access to enabling technologies, the presence of European culture in future space endeavours, the enhancement of European integration, the creation of European pride around an inspiring and ambitious cooperative project; o “Habitability and Life beyond Earth”: increasing the knowledge of Life, its evolution, and its environment; o “Sustainable human life in space”: the development of enabling technologies to support life and protect health, to access energy, manage environmental risks and exploit local resources; and o “Sharing the space adventure and benefits”: communicating the excitement of human space flight and exploration and sharing the resulting benefits, with the general public.

ed ancora

Scenario and Mission Definition Study Based on the outcome of the vision studies, robotic and human exploration scenario and mission definition studies will be conducted. The ongoing Aurora programme has already defined the exploration roadmap for Mars, leading to the ExoMars mission and the preparation for MSR. Therefore the focus of the proposed robotic studies will be on Lunar exploration, whilst human exploration studies will include both destinations. In the coming years, NASA will define the US roadmap to be followed for the lunar exploration programme. While building on European competence, it will be necessary to prepare and cooperate with NASA during this phase in order to define various potential European contributions on elements, which may be interesting for Europe to develop, perform or cooperate on. Different scenarios are possible, favouring various approaches related to scientific objectives, cooperation with NASA and other partners, human missions to Mars or resource utilization. The choice of a specific scenario or the combination of several scenarios will depend on the outcomes of the analysis and studies to be performed.

e poi forte propensione al riutilizzo di quello che già esiste (e.g. ATV, Ariane, etc)

Exploration Architecture Studies The elements, which have been defined through scenario level activities, will lead to development and demonstration of several key technologies and capabilities that will be needed for lunar and later Mars exploration. System activities as described above will support the future exploration developments and enable the definition of various potential elements, which may be interesting for Europe to develop, perform or to cooperate on, e.g.: - Transportation and Transfer Elements to and from Lunar Orbit. Specific investigations are needed to understand how best to use the heritage of the ATV and Ariane programmes for this application, while taking into account the outcome of the preparatory activities to be conducted for the Clipper definition requirements; - Moon Descent and Ascent Vehicles. Europe has performed planetary landings via past science mission, but transporting larger payloads to the lunar surface with precision soft landing will necessitate a dedicated development activity; - Moon Robotic Missions. Europe should define a dedicated lunar robotic mission to complement the SMART-1 programme and other planned international activities, such as is being pursued currently by ASI; - Assembly Stations in LEO/LLO. Assembly could be needed in LEO and possible also in LLO/L1. Unless heavy lift launchers are developed as part of the exploration activity, assembly hubs will need to be defined and designed. Europe has several capabilities that will be key elements of such hubs, e.g. robotics, life support, pressurised elements; - Closed Loop Life Support Including Food Production and Waste Recycling. The further development the advanced life support capabilities, including the physiochemical regenerative systems (e.g. ARES) and the biological systems for recycling (e.g. MELISSA) will remove the dependency on Earth for certain resources; - Modules, elements and EVA systems. Pressurised modules and elements will be needed to house the crew safely. With the vast experience that Europe has in building pressurised elements for space this becomes a natural element for consideration. Also with the ongoing work on inflatable technologies in Europe new innovative designs will be possible. Surface exploration will need EVA suits, which are much lighter and robust than the current designs, and European participation in EVA system development will be investigated, particularly in cooperation with Russia.

Buran ha naturalmente ragione ad esprimere le sue cautele, vorrei però ricordare che:

  1. La partecipazione alla “Call for Proposal” della NASA lungi dall’essere un’iniziativa di tipo personale è un’azione industriale nata in base ad una serie di considerazioni che, per ragioni di opportunità e di spazio, non è possibile discutere in questa sede.

  2. Restando validi i principi enunciati dal programma Aurora, è però evidente la volontà dell’ESA di perseguire voli spaziali abitati almeno circumlunari così come espressi in una serie di requisiti emessi dall’Agenzia, ai quali (tra gli altri) hanno risposto anche i russi con il loro progetto Kliper/Clipper.
    In tale contesto lo scenario “Moonlight” che (grazie ad un’archittettura modulare) si spinge un pò più in là consentendo anche allunaggi, oltre a missioni circumlunari, è ancora coerente (non lo dico io) a quanto manifestato in tal senso dall’ESA.

Archipeppe, lungi da me l’idea di contestarti… :smiley:
La mia era piuttosto una risposta a albyz85 riguardo la possibilità che ESA potesse (“economicamente” parlando) considerare l’ipotesi di caricarsi completamente un progetto manned per la Luna. Piuttosto l’orientamento è quello di inserirsi in un contesto internazionale occupandosi delle tecnologie dove l’ESA si sente più forte.

... così come espressi in una serie di requisiti emessi dall'Agenzia, ai quali (tra gli altri) hanno risposto anche i russi con il loro progetto Kliper/Clipper...

Che io sappia la nascita del Kliper è stata dettata a partire dal 2000 dalla necessità di sostituire la Soyuz . Solo successivamente (2004) è nata la volontà dei russi di cercare fondi in ESA che però hanno formalmente rifiutato/rimandato a data da destinarsi l’eventuale coinvoilgimento ESA

...optimism only made more acute the shock from the announcement that the majority of key players in the agency rejected the project.

Un po’ di storia la trovi sul ben noto:
http://www.russianspaceweb.com/kliper_history.html

P.S.:questa volta ti ho contestato un po’… :twisted:

Da parte americana, non vedo possibilità di riuscita (ma non si sa mai nella vita... )
Buran ha naturalmente ragione ad esprimere le sue cautele, vorrei però ricordare che:
  1. La partecipazione alla “Call for Proposal” della NASA lungi dall’essere un’iniziativa di tipo personale è un’azione industriale nata in base ad una serie di considerazioni che, per ragioni di opportunità e di spazio, non è possibile discutere in questa sede.

Questo è estremamente interessante.Dunque,la NASA è interamente concentrata sul CEV anche per i voli in orbita terrestre,e sarebbe molto strano che valutasse altri progetti alternativi per l’accesso allo spazio.D’altra parte Archipeppe parla di “una serie di considerazioni che, per ragioni di opportunità e di spazio, non è possibile discutere in questa sede”.
Personalmente credo di leggere tra le righe due possibili soluzioni a questo “enigma”: 1-All’interno della NASA vi sono gruppi che ritengono che il CEV non andrà mai in porto (o che alla fine sarà affossato dal Congresso o dal prossimo Presidente),dunque guardano con interesse ad una possibile soluzione alternativa “bella e pronta”,magari costruita in società con l’ESA. 2- A parte la NASA un importante committente per l’ARIES (o per lo meno per una delle sue versioni)potrebbe essere l’USAF.Vi è poi la carta dei privati,anche se non credo che un progetto del genere sia alla loro portata.
Archipeppe, lungi da me l'idea di contestarti... Very Happy La mia era piuttosto una risposta a albyz85 riguardo la possibilità che ESA potesse ("economicamente" parlando) considerare l'ipotesi di caricarsi completamente un progetto manned per la Luna. Piuttosto l'orientamento è quello di inserirsi in un contesto internazionale occupandosi delle tecnologie dove l'ESA si sente più forte.

Boh forse si… ma non ne sono convito del tutto, l’Europa non penso possa continuare a lungo in questa posizione di limbo fra leader fra le agenzie mondiali e “semplice” agenzia leader in un settore di nicchia… vista la possibile collaborazione con la russia già per il clipper, il programma seguente se non si vuole rimanere indietro sarà sicuramente incentrato sulla Luna e io penso che ESA e Russia insieme abbiano tutte le competenze tecniche ed economiche necessarie. E’ sempre un problema di finanziamenti ma secondo me nei prossimi anni non si potrà fare a meno di un accesso allo spazio proprio e successivamente la capacità di andare sulla Luna autonomamente… ma soprattutto, evitare quello che per me è uno dei problemi più grossi di questi anni, i complessi di inferiorità nei confronti della nasa…

Questo è estremamente interessante.Dunque,la NASA è interamente concentrata sul CEV anche per i voli in orbita terrestre,e sarebbe molto strano che valutasse altri progetti alternativi per l'accesso allo spazio.D'altra parte Archipeppe parla di "una serie di considerazioni che, per ragioni di opportunità e di spazio, non è possibile discutere in questa sede".

Credo che questa “impossibilità” di Peppe a discurere oltre, dipenda dalla delicata fase in cui si sta muovendo il progetto e per ovvi motivi di segretezza, dato che tutto questo nasce da un progetto di più ampio respiro…

Appunto. D’altra parte cercavo di rispondere all’obiezione che,essendo impegnata con il CEV,la NASA non sarebbe interessata ad altre eventuali Astronavi.Forse potrebbe non essere così.

Mah, Carmelo, io credo che il “fiuto” per la NASA verso progetti meritevoli di attenzione non svanisca mai. E’ un ente tanto grande che qualche testone degli HQ resterà sempre incaricato di raccolgiere ed esaminare proposte che in un futuro potrebbero tornare utili.
E non farlo, quando sono i progettisti che ti vengono a cercare fino a casa, sarebbe un vero spreco.
E poi chissà, fin quando i documenti non arrivano a livello di “non disclosure agreement” qualche idea può essere, come dire, di “ispirazione” :wink:

Perfettamente d’accordo. :wink: