… ce l’avevo, l’ho prestato e non mi è più ritornato.
Di cosa parlo? Di “Space” di Michener. L’ho letto una decina di anni fa, poi prestato. Ho cercato di ricomprarmelo, ma non lo trovo da nessuna parte (ibs, unilibro, feltrinelli). Se qualcuno ne ha una copia usata o doppia o sa dove trovarlo, mi faccia sapere, grazie!
Ciao Joe. Lo cerchi in italiano o in inglese?
Io l’ho preso in inglese da Amazon… aspettavo di finirlo e poi contavo di aprire un post per farne una mini recensione.
Credo decisamente sia tra gli indispensabili per chi si vuole avvicinare allo spazio. Si cammuffa da romanzo, ma tocca tutti gil aspetti cruciali della grande avventura (UFO compresi!), iniziando dai tempi di Peenemunde e arrivando agli anni 80.
Decisamente un must!
@Buzz:
lo ricordo bene, l’ho letto 12 anni fa. Me l’ero portato da leggere nel mio viaggio in solitaria in norvegia in moto… visto la mole del libro, speravo durasse… ma dopo 5 giorni l’avevo già finito! Avvincente, veloce, ben scritto, ben documentato… insomma un must davvero!
@carmelo:
si sto seguendo un paio di aste, vediamo un po’…
Mi associo a quello che scrive l’amico Buzz, non si tratta di un romanzo quanto di un vero e proprio testo di Astronautica. Le vicende romanzate servono per introdurre il lettore alla storia della conquista dello Spazio e fa ben rivivere lo spirito di quegli anni indimenticabili e, per certi versi, d’oro.
Ma perchè non provi a leggerlo in inglese? Non è molto difficile, e secondo me è meglio. Mi chiedo come abbiano tradotto in italiano i mitici “sonnombeech” di Clagget
Com’è l’inglese di Michener? Io conosco la lingua abbastanza bene ma leggo per rilassarmi, se fosse pesante da capire sarebbe uno studio e non una lettura…
Lo dicono in continuazione, sia Randy che Debby Dee…
Guarda, io ormai leggo quasi solo in lingua originale, quindi non so dirti. Però dal punto di vista dell’inglese secondo me questo è più facile dei vari Riding Rockets o The Right Stuff. È tutto scritto in inglese standard, a parte quando esagera lo slang per evidenziare il modo di parlare dei test pilots…
DUnque, lo dicono solo 17 volte nel testo in inglese, e viene tradotto con un semplice “figlio di puttana” visto che ci sarà il beep, fa rima con cerbottana…
Questo è il brutto dei libri tradotti. In inglese è scritto apposta storpiato per rendere l’idea dello slang e della pronuncia. Idem vale quando scrive Jimmin-eye (invece di Gemini) quando a parlare è il Capcom asutraliano, o quando descrive il modo in cui Strabismus modifica il suo accento apposta per fare presa sulla gente. Certe cose non si possono tradurre
PS: “solo” 17 volte, perchè altre volte è scritto “sonsabitch” o in altri modi ancora