La Radarsat Constellation Mission è un progetto successivo a RADARSAT-2 attualmente sviluppato da MDA. La costellazione sarà composta da una flotta di tre veicoli spaziali e sarà sia complementare che successiva all’imminente spiegamento della missione RADARSAT-2. Lo scopo principale dell’RCM è fornire la continuità dei dati in banda C per gli utenti RADARSAT-2, oltre ad aggiungere una nuova serie di applicazioni abilitate attraverso l’approccio della costellazione.
Gli usi principali di RCM dovrebbero essere nelle aree di: sorveglianza marittima (rilevamento di navi, monitoraggio di ghiaccio e rilevamento di fuoriuscite di petrolio), gestione delle catastrofi, monitoraggio dell’ecosistema.
Le principali aree di interesse sono la massa continentale del Canada e le aree marittime dell’Artico, del Pacifico e dell’Atlantico circostanti. Le immagini e le informazioni derivate devono essere fornite agli utenti del governo canadese a tassi di copertura di area frequenti. Contrariamente alle precedenti missioni RadarSat, le immagini non saranno disponibili in commercio.
Il carico utile della navicella sarà costituito da un sensore SAR (Synthetic Aperture Radar) integrato con un sistema di identificazione automatica (AIS). Il concetto di carico utile SAR è un’antenna SAR dispiegabile a 2 pannelli di circa 7 metri di lunghezza. (Traduzione automatica)
Il booster previsto per questo lancio sarebbe stato il 1050, quello che aveva lanciato la Dragon CRS-16 e che era atterr… ammar… che non è riuscito a ritornare in piedi.
Sebbene sia arrivato a terra praticamente intatto, SpaceX e l’Agenzia Spaziale Canadese hanno deciso di non usarlo. Il problema è che non è così semplice trovarne un altro a breve, perciò il lancio è stato posticipato a data da destinarsi.
I soliti appassionati ‘spioni’ di SpaceX hanno osservato un booster F9 in viaggio da Mc Gregor (Texas) in direzione della California (o il sito di lancio di Vandenberg). Nell’articolo di Teslarati viene fatta una complessa disanima dei vari primi stadi in circolazione arrivando ad ipotizzare che si tratti di un nuovo booster, il B1046, destinato per la missione RADARSAT, il cui lancio potrebbe avvenire fra la fine di febbraio ed i primi di marzo.
Going off of Occam’s Razor, B1046 is the clear victor for the launch of RCM, although a ~60-90-day turnaround for the already thrice-flown booster could be a stretch. B1049, however, would have barely a single month for refurbishment and inspections.
Si, scusa, non avevo capito a cosa ti riferivi per il B1056, ovviamente la parola ‘nuovo’ era un refuso… ovvio che il B1046 non sia ‘nuovo’, anzi, come hai ricordato giustamente, è quello che ha volato tre volte!
HAWTHORNE, Calif. – May 6, 2019. SpaceX has now opened media accreditation for launch of the RADARSAT Constellation Mission from Space Launch Complex 4 East (SLC-4E) at Vandenberg Air Force Base in California. The launch is targeted for no earlier than June 11.