The Progress resupply vehicle is an automated, unpiloted version of the Soyuz spacecraft that is used to bring supplies and fuel to the International Space Station.
(23/06/20) La Progress MS-15 ha superato i test nella camera anecoica, necessari per verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature radio-elettroniche del sistema di avvicinamento Kurs-NA. La camera anecoica simula le condizioni dello spazio annullando il riflesso dei segnali radio della navicella sulle pareti. Quest’ultime sono rivestite di un speciale materiale che scherma l’interno della camera da possibili interferenze esterne.
Ecco qui la Progress di ritorno collocata su una piattaforma del Sito 254 per ulteriori collaudi. Seppur parzialmente visibili, da notare la presenza di due carenature (fairing): sono quelle del modulo Nauka, che dovrebbe arrivare () a Bajkonur nelle prossime settimane.
Se dovesse essere confermata la durata della missione di 274 giorni, potrebbe essere la Progress MS-15 ad “accompagnare” il modulo Pirs nel suo ultimo viaggio, prima di rientrare a fine aprile 2021 in modo distruttivo nell’atmosfera terrestre. Per poter svolgere questo compito, ovvero “liberare” il portello inferiore di Zvezda e deorbitare Pirs per l’arrivo di Nauka, la Progress MS-15 è dotata di un’avionica modificata adatta allo scopo.
Ieri (03/07) sono stati avviati i lavori per l’assemblaggio del lanciatore Sojuz 2.1a.
Ecco i tecnici dello Yuzhny Space Center (quelli che lavorano a Bajkonur) e RSC Progress (quelli che costruiscono il lanciatore) al lavoro sul “secondo stadio” del vettore.
Lo stadio arriva al cosmodromo in due parti, che vanno unite insieme
Di fatto, le due metà corrispondono ai due serbatoi. Quella più sottile che sta in basso (qui a sinistra) ospita il serbatoio dell’RP-1, mentre quella “svasata” che sta sopra contiene il serbatoio del LOX.
Suppongo che il tubo chiuso dal tappo rosso in alto, si congiungerà con quello che trasporta l’ossigeno liquido, attraverso il serbatoio del kerosene giù fino ai motori (figura).
Non abbiamo immagini, ma ci dicono anche che in questi giorni è stato completato il test di tenuta del sistema di rifornimento idrico “Rodnik” (la Progress porta anche alcune centinaia di litri d’acqua alla ISS) e la disinfezione del vano di carico (non è una misura anti COVID-19: l’operazione viene eseguita normalmente).
Propellenti caricati. Come (quasi) sempre non ci sono immagini dell’operazione, ma solo quelle del ritorno della Progress sullo stand nella sala di preparazione payload.
La Progress dovrà consegnare alla ISS 600 kg di propellenti e gas, 1520 kg fra viveri, materiale per esperimenti e attrezzature varie, nonché 420 kg di acqua nei serbatoi del sistema Rodnik. Totale: 2.540 kg.
il “compartimento di transizione” (Переходной отсек) fa parte della parte della “testa” del veicolo spaziale e fornisce la comunicazione meccanica con la carenatura, nonché l’integrazione dell’interfaccia di comando della navicella cargo Progress MS-15 con il sistema di controllo di bordo del razzo Soyuz-2.1a.
(guardate i segni sul pavimento, nella sala di allestimento del sito 254 le cose sembrano disposte un po’ a caso; in realtà c’è un ordine scientifico).
Il convoglio percorrerà una quaratina (!) di km per arrivare verso l’estremità orientale del cosmodromo (il sito 254 è nella zona centrale), dove si trova il sito 31, dove il lanciatore è in attesa dell’assemblaggio.
Al sito 31 oggi, 18 luglio, si è svolta l’integrazione della Progress al lanciatore. Il tutto inizia dal terzo stadio, che viene collegato all’anello adattatore
Nel frattempo nella sala riunioni del sito 254 si sono incontrati i membri della Commissione di Stato, che hanno dato l’Ok per il trasporto del veicolo alla piattaforma di lancio, operazione che avrà luogo all’alba di lunedì 20 luglio.
Se qualcuno fosse in pensiero : Roscosmos ci conferma che il rollout è avvenuto alle 4.30 CEST, anche se non abbiamo ancora le immagini.
Sul veicolo in rampa sono iniziati i test che proseguiranno nei prossimi giorni. Giovedì 23 la Commissione di Stato darà l’OK all’imbarco del propellenti in viesta del decollo alle 16:26:22.
Il profilo in due orbite porterà il cargo alla ISS alle 19:47:52 CEST. E’ interessante notare che veine dato un margine di errore di +/- 3 minuti. Sarebbe interessante capire da cosa dipende (non dalla partenza che dovrà avvenire proprio nell’istante previsto)
In attesa delle foto possiamo riflettere sul percorso del rollout, veramente corto. Stando alle misure su Google Earth non c’è nemmeno un 1km di binario tra il locale di allestimento e il pad del sito 31.