Si, vedendo i due voli effettuati finora, è abbastanza chiaro che con le fasi fino al “riassetto” finale sembrano già piuttosto in palla.
Devo affinare quella diavolo di riaccensione del 2° raptor.
L’altra volta si erano accesi due raptor (probabilmente ne servono solo 2) ma dopo poco hanno perso potenza. Risultato: assetto verticale raggiunto, ma senza decelerazione.
Questa volta si è acceso solo un raptor, e quindi non c’è stato neppure il riallineamento.
Comunque nei momenti iniziali della discesa per qualche secondo SN9 è rimasto marcatamente puntato verso il basso. Potrebbe anche essere un test intenzionale, ma ha dimostrato capacità di rimettersi in orizzontale, quindi un ottimo controllo!
edit.
C’ è da dire che grazie ai propellenti almeno il botto è pulito.
Peccato, avrei scommesso sulla riuscita. Speriamo SN10 sia in forma anche se magari grazie a questo test qualche modifica gli tocca.
Il problema non è negli algoritmi di controllo, i quali sembrano essere a posto.
L’altra volta è stata una perdita di pressione, questa volta sembra (e dico sembra) che un Raptor stesse, letteralmente, perdendo pezzi.
Pensiamo a quanti tentativi ci sono voluti per F9
Da un lato si potrebbe pensare che essere arrivati al landing con due prototipi sia, e lo è, un ottimo risultato. Dall’altro però va ricordato che nelle intenzioni molto future Starship dovrà avere persone a bordo, per cui il landing sarà fondamentale da affinare.
Dato che sicuramente non mi sono spiegato riformulo: è un ottimo risultato essere arrivati con SN8 e SN9 a compiere praticamente tutto il volo (sebbene con velocità non paragonabili a quelle di un rientro atmosferico sulla Terra o su Marte) senza avere un RUD durante le fasi più nuove (vedasi bellyflop e riacquisto della posizione verticale), ma la cosa che va tenuta in mente è che (dopo le necessarie certificazioni e collaudi uncrewed) ci saranno delle persone a bordo, per cui prima si sistema questo aspetto prima le ripercussioni sulla sicurezza del veicolo (che per quanto possa ricevere apprezzamenti e test, avrà almeno due esplosioni in fase di atterraggio) andranno via.
Ovviamente quando tenteranno test ad altitudini più alte e quindi anche velocità maggiori, si avrà anche più idea di quello che potrebbe accadere con una Starship (intercontinentale e interplanetaria) praticamente definitiva.
Salve a proposito quanti sono stati più o meno i lanci di prototipi di f9?
Sono stati effettuati dei test (8, ad altitudini crescenti) con un prototipo chiamato Grasshopper. Successivamente sono stati effettuati parecchi voli e tentativi di atterraggio di un primo stadio di F9. Siamo OT, qui sul forum c’è sicuramente una discussione.
Domanda. Siamo sicuri che a quote maggiori scenderà a velocità superiori? Non è che già adesso arriva in equilibrio?
Questa angolazione mostra bene i detriti persi dal veicolo:
che io sappia è già a velocità terminale
Due domande…
- perché questa manovra cosi brusca viene fatta a 100 m da terra? Una piccola perdita d’assetto e ti schianti. Ma perché non farla piú in alto, con spazio per recuperare?
- visti i sistemi avanzati, mi aspetterei che il computer, vedendo che non si riaccende un motore, non provveda ad accendere il terzo…
Probabilmente da quote più elevate si può iniziare prima.
D’altra parte anche F9 effettua una serie di accensioni preliminare (per lo più per annullare la componente di moto orizzontale).
Non credo che però il profilo di volo cambi in maniera drastica partendo più in alto.
Magari mi sbaglio…
Credo che sia così per approfittare fino all’ultimo momento l’aerodinamicità delle superfici di controllo e effettuare un suicide-burn con una velocità zero ad altezza zero, il tutto per consumare meno fuel. Se dovesse impostare un assetto verticale ad un altezza più alta i motori dovrebbero manetenere frenato il veicolo fino ad una velocità di atterraggio ottima e consumerebbe più carburante.
domani sapremmo come è andata a giocare alla roulette russa con SN10. Alcuni pezzi sono arrivati oltre SN10 e addirittura oltre il pad da cui è partito SN9. Non penso proprio che si possa mettere un cerotto ad un serbatoio lacerato.
credits labpadre.com
Mi sembra di aver notato che in fase di ascesa, al momento dello spegnimento del primo motore, e’ stato perso il collegamento con la telecamera in zona motori e poi non hanno piu’ fatto vedere neanche lo spegnimento del secondo Raptor.
Potrebbe essere un indizio di anomalie gia’ iniziate a partire da quel momento.
Il momento dell’impatto:
Nuovo articolo di Giacomo Zanardi pubblicato su AstronautiNEWS.it
Aggiornamento chiusura strada e NOTAM del complesso SpaceX di Boca Chica (TX)
NOTAM attualmente in vigore
Chiusure strada
Da | A | P/B/A |
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Tuesday, February 2, 2021 3:00 PM | Wednesday, February 3, 2021 12:00 AM | Backup |
Wednesday, February 3, 2021 3:00 PM | Thursday, February 4, 2021 12:00 AM | Backup |
Ulteriori dettagli sono disponibili nel post dedicato.
Fonti: Contea di Cameron - FAA