Prossimo tentativo il 14 novembre alle 12:07 a.m. EST (6:07 italiane)
https://blogs.nasa.gov/artemis/2022/10/12/nasa-sets-date-for-next-launch-attempt-for-artemis-i-moon-mission/
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Lancio ritardato di 1 giorno, 12 minuti, a NET November 14, 2022 5:07:00 AM
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A quando il rollout?
Alla pagina web di NASA condivisa da Gianmarco lo dice: il rollout è programmato per il 4 novembre. Comunque la regola d’oro basata sull’esperienza sul campo è di considerare 7-10 giorni prima del lancio per avere una stima del giorno del trasporto al conplesso di lancio.
Come spiegato in altre occasioni, questo tempismo è fatto a posta per minimizzare i tempi morti in relazione al vincolo sul FTS, dunque massimizzare le occasioni buone in rampa.
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appunto ho usato il termine “carestie bibliche” con estrema cognizione di causa …
Ma è più bello il secondo (3’58’')
Ma nel video il “main engine burn for lunar flyby” a 1’15’’ è una frenata? Perché sembra più un accelerazione.
E’ che mi fa strano sapendo che saranno pochi giorni per arrivare, pochi giorni per tornare, ma dieci giorni per circumluneggiare(?) in quello che sembra la parte più corta del tragitto. Sembra ma non lo è?
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Allora, abbiamo parlato più volte di quanto si tenda a “semplificare” la traiettoria di Artemis I, e credo che anche Attivissimo sia caduto nella stessa trappola (non me ne voglia se sta leggendo). E va benissimo per il pubblico generalista.
Per andare un po’ oltre, io mi baserei su questo riassiuntino del buon Gianmarco.
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Dipende dal sistema di riferimento, come avevo anche detto qui:
Non uso mai i termini rallentare e accelerare in un riferimento tridimensionale, perché il vettore velocità varia anche in direzione e verso, non solo in modulo, e non ha senso.
La sonda vista da un sistema di riferimento accenderà in motori in direzione opposta a quella di moto, vista da un altro in direzione di marcia.
Come esercizio matematico (facile per chi ha studiato i sistemi di riferimento con notazione vettoriale), ti dico che esiste anche un sistema di riferimento inerziale, sicuramente non solidale con nessuno dei corpi in gioco, dove la sonda con questa accensione fa esattamente una virata di 90° senza cambiare il modulo della velocità.
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Non c’è caduto.
Attivissimo da due video, uno di NASA ed uno di ESA, e un paio di dati corretti, nessun dei quali dice che reboost dovrà fare Orion o quanta strada farà e quanto girellando intorno alla Luna più o meno velocemente che andando o tornando da essa.
Link interessante ma che non risponde al mio
Secondo me il video nella rappresentazione della manovra è abbastanza realistico.
L’inserimento in orbita lunare infatti per Artemis è un pochino più complessa del solito in quanto oltre a rallentare deve effettuare anche un cambio di piano orbitale.
Quindi la manovra non è la classica “retro burn” ma piuttosto una “lateral burn”, cosa più o meno compatibile con le immagini.
Provo a rispondere a questo, scusa se uso la solita risposta, ma guardare le traiettorie in un sistema di riferimento non inerziale è ingannevole.
La traiettoria corretta nel sistema di riferimento inerziale l’avevo postata poco più sopra:
Qui si vede chiaramente che l’ “orbita” lunare, o la presunta tale, è una traiettoria molto lunga, per questo si impiegano tanti giorni.
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questa paper dà un’idea delle complessità inerenti la definizione della traiettoria di Artemis (anche se essendo del 2020 molto potrebbe essere cambiato): https://ntrs.nasa.gov/api/citations/20205005150/downloads/AAS20649_Artemis1_Trajectory_Design_Optimization.pdf .
Questi problemi di meccanica delle traiettorie (non so nemmeno come si chiama) rivestono secondo me un fascino incredibile, con quel mix di matematica, fisica ed ingegneria difficile da trovare in molte applicazioni pratiche esatte di altri rami della scienza. Capita a molti?
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Lentamente SLS viene sgabbiato dalle piattaforme di lavoro per permettere agli addetti l’accesso alle diverse sezioni e livelli del vettore. Al momento ne resta estesa, ma ancora per qualche giorno, solamente una la “Piattaforma F” che verrà aperta la settimana prossima. Inoltre il crawler lunedì 31 ottobre busserà al portone del VAB e farà il suo ingresso nell’edificio per posizionarsi sotto la piattaforma di lancio. I preparativi al trasporto al complesso 39B procedono così come è atteso a breve il collaudo del dispositivo di terminazione del volo.
NASA offre una panoramica sulle piattaforme installate nel VAB. Sono in tutto 10 livelli e ciascuno è numerato con una lettera dell’alfabeto dalla “A” alla "K e poste in ordine via via decrescente di altezza. Quindi con la Piattaforma A si ci riferirà all’area di lavoro posta più in alto, con la “B” al piano immediatamente inferiore e così via. Per avere un metro di paragone, la piattaforma mobile di lancio poggia su sei piloni gialli alti 6,70 metri (l’altezza minima del crawler) e il livello zero calpestabile situato a 14 metri. Ecco una tabella riepilogativa:
| Piattaforma | Elevazione rispetto al suolo (metri) | Consente di… |
|---|---|---|
| A | 105 | Accedere all’area alla base della torre di salvataggio di Orion |
| B | 94 | Lavorare ai connettori ombelicali del modulo di servizio di Orion |
| C | 85 | Si trova tra l’interfaccia di connessione di Orion con SLS e lo stadio superiore ICPS. Inoltre da qui si effettuano le operazioni di connessione tra ICPS e l’interstadio tronco-conico LVSA |
| D | 80 | Da questo piano si aprono vani di ispezione più bassi dell’interstadio dentro il quale è collocato ICPS. Le aperture consentono infatti di mettere le mani sulle batterie e i computer di volo di ICPS |
| E | 75 | La piattaforma è posizionata in corrispondenza dell’anello di rinforzo di SLS, la parte più estrema del core stage. Gli addetti accedono in questa sezione per fissare LVSA e per controllare il sistema di navigazione inerziale del razzo |
| F | 58 | I connettori ombelicali dell’interstadio del core stage SLS si estendono a questo livello e il personale li monta all’interfaccia sul lanciatore da questa piattaforma. Inoltre offre una prospettiva sui punti di ancoraggio superiori degli SRB |
| G | 50 | Il personale qualificato supervisiona l’impilaggio del quinto e del quarto segmento dei razzi a combustibile solido. in più ha accesso alla canalina dove si instradano i cavi dei sistemi dei booster. |
| H | 42 | Analogo al piano immediatamente più in alto, con la differenza che i segmenti coinvolti nel montaggio sono il quarto e il terzo (quello centrale) |
| J | 34 | Analogo al piano immediatamente più in alto, con la differenza che i segmenti coinvolti nel montaggio sono il terzo (quello centrale) e il secondo. |
| K | 26 | Analogo al piano immediatamente più in alto. La piattaforma K è impiegata durante il posizionamento dei due segmenti dei booster posti più in basso. Un semipiano inferiore da l’opportunità lavorare sui punti di ancoraggio di poppa dei due razzi solidi a SLS |
E il documento PDF allegato al tweet
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Toc-toc, posso entrare? C’è nessuno nell’edificio? Nel pieno rispetto della tabella di marcia, lunedì 1° novembre il crawler è stato condotto al VAB.
Adesso il possente mezzo di movimentazione è sotto la piattaforma di lancio mobile e SLS, pronto a farsi carico della mole del razzo e della torre di lancio per portarle al complesso 39B.
Manca davvero poco al momento in cui SLS lascerà il VAB. Il carico è ben assicurato al crawler e nelle prossime ore anche la decima ed ultima piattaforma (la “F”) verrà retratta, lasciando strada libera al mezzo cingolato.
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In movimento…
Come dicevamo ieri sera in podcast dovrebbe essere possibile seguire la diretta del rollout sul canale senza commento KSC Newsroom.
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Qualche altra foto spettacolare.
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Ho un déjà-vu: il crawler con SLS ha coperto senza intoppi i 6.800 metri che separano il VAB dal Complesso 39B. Una volta che la piattaforma di lancio e il lanciatore saranno connessi alle infratutture di terra, la palla passa ai tecnici del controllo missione 
A proposito di distanze, l’undicesimo giorno di missione di Artemis I è da cerchiare di rosso…
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