Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it
Quindi ci sono già 11 compagnie che fanno a pugni per una costellazione di satelliti?
Non penso il mercato sarà in grado di assorbire così tanta richiesta nei prossimi 5 anni, magari in futuro sì.
Mi ricordo il primo progetto di costellazione per internet del 1990, Teledesic, fu un fallimento ma i tempi non erano ancora mauturi.
Ti riferisci al mercato dei costruttori di satelliti?
Al mercato dei fornitori del servizio, non so se tutte le 11 aziende citate nell’articolo si costruiscano i satelliti in casa (ad esempio Telesat no).
Quindi intendevi che il mercato non riuscirà ad assorbire tutta questa offerta di servizi via satellite?
Oppure io non capisco il senso…
Esatto. Mi sembrano un po’ troppi 11 competitor in questo settore di nicchia,visto che tendenzialmente le grandi città non ne avranno bisogno.
Scusate l’ignoranza ma quando si parla di queste connessioni satellitari di quanti Mbit/s si parla? Jitter? Latenza? TX/RX? Starlink avra prestazioni superiori/disruptive rispetto a KA-SAT o della costellazione di Bezos?
Per comparazione la costellazione Iridium Next riporta questi dati sul sito ufficiale:
Iridium Certus makes broadband truly mobile. By offering a range of speeds from 22 kbps and eventually all the way up to 1.4 Mbps once fully deployed.
Iridium Certus will support everything from low-bandwidth data applications and email to full internet and even HD video. This choice of service levels ensures users won’t have to pay for more than they require.
Source: https://www.iridiumnext.com/2016/09/22/new-platform-new-possibilities/
Il vantaggio della rete Iridium Next è quella della copertura globale (salvo coni d’ombra dati dal territorio). Dubito fortemente sia studiata per un uso intensivo o per sostituire una connessione landline.
Dipende principalmente dalla quota dei satelliti. Sensazione mia è una soluzione ottima per coprire aree vaste con poca gente, per un servizio base.
Le prestazioni richieste da un uso totale di internet non possono essere gestite via satellite, si va verso banda minima non meno di 50 Mbps nei prossimi 5 anni, per chi gioca (sempre più gente) andare oltre poche decine di ms di latenza è poco proponibile.
Anche secondo me stanno facendo un passo nel vuoto. Basta pensare a sky che sta dismettendo il satellite con i relativi enormi costi di gestione per caricare sull’utente il costo della connettività. Un modello di business che si sta affermando sempre più.
Fa sorridere vedere le specifiche di iridium dove una banda di 1.4Mbps viene definita come obiettivo,oggigiorno non ci navighi nemmeno in maniera fluida
Il delay strutturale è 35 ms mi pare, il resto dipende da come vogliono scalare il servizio.
In realtà hanno riorganizzato tutti i pacchetti per fare “spazio” al 4K HDR. Poi che non ci siano le trasmissioni in 4K (Calcio, F1 e forse qualche film) è un altro discorso però la banda che hai in ingresso con la parabola (circa 20 Mbit) supera buona parte delle linee fisse in molte aree dell’Italia… Al momento l’HD che mandano via streaming o via DTT non regge il confronto con il 1080i del satellite.
Condivido Arkanoid, vedere lanciare satelliti per raggiungere larghezze di banda dell’ordine dei kbit/s e’ anacronistico.
Quando nel 2010 eutelsat lancio Ka-SAT si sarebbe raggiunto fino a 22 Mbit/s in Down e 6Mbit/s in UP.
C’e’ da considerare pero’ che anche loro avranno fatto i loro business plan e i loro conti, pertanto ci sara sicuramente qualcosa che mi sfugge. Potrebbero usarla come rete mondiale, completamente disaggregata dalle problematiche delle reti terrestri (cavi, ripetitori, alimentazioni, guerre, terremoti ecc ecc) da usare anche in zone di guerra, oppure per creare un altra internet separata. Ormai visto cosa si appresta a fare la russia inizieranno anche altri.
Per me i primi utilizzi saranno di supporto alle dorsali o comunque servizi riservati alle aziende che hanno esigenze particolari su scala globale. Non mi aspetto (nell’immediato) di andare sul sito starlink o amazon per sottoscrivere un abbonamento cliente da qualche decina di euro al mese…
Si condivido, gia oggi le spie e l’intelligence usano connessioni satellitari per non lasciare traccia alcuna negli apparati di rete degli operatori locali. E poi non credo che Musk metta in piedi tutto questo per vendermi la connessione a me
Se si vuole azzardare, l’intero progetto potrebbe essere segretamente approvato dalla NSA, cosi facendo gli USA si ritrovano una rete privata mondiale costruita non coi soldi dei contribuenti ma dal mercato/spacex. Ok, ho visto troppi film di fantascienza lo so…
Forse guardando anche alla guerra in corso fra USA e Huawei per il controllo degli apparati di rete (ISP Networking e 5G) mondiali si intravede quale possa essere un altro scopo di una costellazione di satelliti che copre il globo intero anche con velocita e prestazioni risibili.
Per piacere, evitiamo i voli pindarici…
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Vi segnalo un articolo su AWS Ground Station, la parte “terrestre” dell’iniziativa di Amazon.
Two ground station installations are open for business in Ohio and Oregon, in close proximity to AWS data centers, and Hawthorne says the program is on track to have 10 more stations online by the end of the year. […]
Eventually, AWS expects to drive down the cost of satellite control services by as much as 80%. But the pace of progress depends on a range of factors, including site selection and construction as well as regulatory approvals.
Hawthorne è Shawn Hawthorne. Leggendo solo il trafiletto pensavo a Hawthorne come SpaceX.
Nuovo articolo di Giacomo Zanardi pubblicato su AstronautiNEWS.it
Da un articolo (non so quanto di parte) sembra che Amazon abbia sviluppato un’antenna lato clienti che permetterà di avere 400 Mbps. Non c’è alcuna informazione sul primo lancio di satelliti.