Peccato per la sonda… E massima invidia per chiunque di voi é riuscito a capire dai dati della telemetria che la discesa non stava andando bene! Massimo rispetto 🙇♂️🙇♂️🙇♂️
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semplicemente i valori nominali erano colorati di verde 
quando sono passati al giallo e poi al rosso… Che la regolite gli sia lieve…
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Troppo tempo speso su Kerbal per non notare certe cose… 
La cosa più triste è stata però la gente che applaudiva proprio nel momento del crash.
Una velocità di atterraggio normale dovrebbe essere di non più di 1-2 m/s, 134 m/s sono un paio di ordini di grandezza più del dovuto.
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Siamo abituati alle grandi missioni delle agenzie in cui l’atterraggio è solo il primo passo. Qui è iniziato tutto da un grosso gioco a cui ha preso parte una piccola azienda di un Paese che non ha alcuna esperienza in ambito spaziale. Che sia atterrato o che sia crashato… queste persone sono riuscite a progettare, costruire e inviare una sonda sulla Luna con un budget ridottissimo, dando la possibilità a molti di noi di vedere per la prima volta un tentativo di atterraggio live sulla superficie del nostro satellite. Io non mi sono scandalizzata per gli applausi nel momento dell’impatto con la superficie.
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No, su questo siamo totalmente d’accordo!
È che a me è sembrato abbastanza chiaramente che abbiano applaudito senza aver capito cosa era appena successo.
Aahhh può essere benissimo. 
In fondo quanto pensi ne capisca di astronautica Netanyahu e c. ? 
Comunque, quello di Baresheet è sempre un ottimo risultato. Entrare in orbita attorno alla Luna è riuscito soltanto a: USA, Russia, Cina, India, Giappone ed Europa… altri livelli di budget ed esperienza spaziale. Quindi tanto di cappello, davvero.
Una analisi preliminare delle condizioni e della causa dell’impatto:
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Detta così sembra quasi un errore software. Se si fosse trattato di un guasto meccanico il motore non sarebbe ripartito…
Giustissimo quello che scrivi, che condivido.
Solo per fare il conto della serva pero’ faccio notare che il budget (fonte Wikipedia) stimato di questa missione e’ di circa 95 milioni di dollari, che rivaleggia con alcune delle missioni spaziali esistenti.
Ripeto, per essere molto chiaro, che comunque non sminuisce la portata storica di un’azienda che essendo ai primordi ha dovuto sicuramente investire molti di quei milioncini a costruire know how e assumere bravi ingegneri ad inventare molti sistemi da zero…
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Erano 10 anni che non si produceva un cratere lunare artificiale.
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Ci riprovano:
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Ottima notizia! Raramente proclami a caldo si trasformano in fatti concreti. Contento per loro!
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Questa me la segno sul calendario… Sto per correggere @Lupin su una statistica
Dopo Chang’e 1 ce ne sono stati almeno altri due, con GRAIL Ebb e Flow, e forse 3 con LADEE (ma quest’ultima non ricordo con certezza…)
Azz!!!
In realtà non è farina del mio sacco. L’avevo letta sul web e riportata qui.
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Questo grafico mette in prospettiva il fallimento di Beresheet:
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Mette anche in evidenza il “buco” dell’era STS…
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