Ecco,a questo proposito,gli Astronauti occidentali potrebbero aver ricevuto istruzioni su come gestire questi incidenti?
E se si,come?
Esistono canali riservati di comunicazione attraverso le quali queste istruzioni possono essere trasmesse senza che i coinquilini Russi vengano a saperlo?
Immagino di si,come certamente esisteranno canali riservati nel settore Russo.
Oppure il tutto è lasciato alla discrezione ed al buon senso dell’equipaggio (buon senso che certamente non manca)?
Esatto Carmelo. Mi riferivo proprio a questo aspetto, non tanto alle relazioni “terra-terra” ma a quelle “spazio-spazio”. Il confinamento in uno spazio ristretto può facilmente creare tensioni difficili da gestire anche se ci si incontra di rado.
Ne ho avuto esperienza durante l’inverno in Antartide: ai tempi avevamo degli esperti per la gestione dei conflitti, cosa che ormai sta diventando di uso comune in quasi tutte le strutture scientifiche. Immagino che per chi lavora a bordo di veicoli spaziali, oltre al training e alle policy vi sia anche uno stuolo di consulenti psicologi in grado di fornire strumenti per la mitigazione di eventuali conflitti.
p.s. tra tutti i libri sulla vita da astronauti continuo a considerare quello più “vero”, oltre che più divertente, il vecchio “Riding Rockets”, di Mike Mullane, persona gentilissima e molto umana. Lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati. Ma non ho ancora letto il “Diario”, di Samanta Cristoforetti.
Bisognerebbe però capire quanto gli Astronauti occidentali sulla ISS siano coinvolti con quanto sta accadendo in Ucraina.
Secondo me,non molto…nel senso che,certo,considereranno l’invasione Russa una cosa orribile,ma non al punto da generare tensioni con i loro colleghi Russi.
Avranno alzato il sopraciglio davanti al marchettone patriottico con la bandiera del Donbass,ma…fine…dubito molto che a qualcuno sia lontanamente passato per la testa di polemizzare.
Per me è gente concentrata su quanto stanno facendo,sul loro lavoro sulla ISS.
Hanno duramente faticato per essere a bordo della stazione,e non penso che avvilenti beghe terrestri possano indurli a “litigare”,rovinando quanto di bello ed importante stanno facendo.
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Concordo. Abbiamo già discusso di questi fattori qualche settimana fa, e la risposta a questi dubbi, oltre che dai fatti concreti che possiamo vedere e sentire (ricordo che la ISS è in diretta 24/7 qui) ci è stata data varie volte, anche da chi ne e’ personalmente coinvolto per lavoro come @Buzz .
La collaborazione tra agenzie spaziali sul progetto ISS continua nonostante le dichiarazioni di Rogozin, che a ben vedere sono soprattutto a uso interno, e si fa buon viso a cattivo gioco per tutelare il patrimonio costruito in questi 20+ anni di lavoro.
Non credo che vi siano spazi per iniziative personali e non concordate da parte degli astronauti USOS, né positive né negative. Quel che davvero si pensa sul lato russo, quanto ciò che è stato fatto o si farà sia frutto di ordini o spontaneo, forse non lo sapremo mai o verrà raccontato dai protagonisti solo quando le condizioni politiche lo permetteranno.
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Al consiglio ministeriale ristretto di ESA che si tiene oggi sarà deciso, tra le altre cose, se la collaborazione con la Russia su Exomars ora ufficialmente “sospesa” sarà terminata completamente.
Un comunicato ufficiale sarà rilasciato a breve per annunciare la decisione che gli stati membri prenderanno.
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Si chiude definitivamente la collaborazione con i russi per exomars rover.
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… e possibile grana per l’EVA di Samantha Cristoforetti dietro l’angolo. 
Spero di sbagliarmi.
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Speriamo il programma riesca a ripartire.
”I believe it [l’attività extraveicolare] will be cancelled. Samantha will have no task to perform with ERA integration suspended".
Non scrivo quello che penso se no vengo bannato.
La Pavluschenko secondo me fa troppe estrapolazioni.
Non conosco i dettagli del contratto, ma per quello che so ERA è ormai di proprietà Russa, il rapporto tra Roscosmos ed ESA dovrebbe riguardare il supporto ingegneristico che ESA fa, come supporto alle operazioni svolte da Roscosmos. Questo significa che in teoria Roscosmos potrebbe operare ERA senza bisogno del supporto ingegneristico di ESA (le ops le fanno loro), ma ovviamente se c’è qualche anomalia non hanno (ancora) abbastanza background per riuscire a risolversela da soli. Non sarebbe la prima né l’ultima volta che un operatore decide di procedere alle ops senza avere un contratto di supporto ingegneristico, anche se questo ovviamente comporta sempre dei rischi, che sono molto più alti nei primi anni della missione.
L’EVA di Samantha fa parte di questo accordo, nel senso che è la “moneta” con cui Roscosmos paga ESA per il servizio svolto su ERA, ma se non erro non ha nessuna task specifica da fare col braccio robotico (@Raffaele_Di_Palma dovrebbe poter confermare con questo post). Quindi la decisione riguardo al fare o non fare l’EVA non dovrebbe avere niente di tecnico, ancora una volta sarà solo politica.
Come ha detto Samantha in qualche intervista, finora la ISS è rimasta in qualche modo un oasi di pace, sotto una “waiver” dalle sanzioni, speriamo che rimanga tale
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BREAKING NEWS
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C’e’ coincidenza temporale con la conferma dell’accordo per i voli incrociati di astronauti su Sojuz e capsule USA, cosa che non e’ di poco conto ed e’ decisamente sul lato distensivo.
Qui non e’ questione di tirare a indovinare su cose che non sappiamo, che le due decisioni siano state pubblicizzate e verosimilmente firmate contestualmente e’ un dato di fatto.
Comunque la notizia dei voli incrociati e’ un notizione, non lo sottovalutiamo.
Magari lady Ragione si e’ risvegliata dal sonno.
Magari la ISS e lo spazio svolgono ancora il compito di aiuto alla distensione e amicizia gia’ svolto egregiamente in passato.
Un barlume di ottimismo non puo’ far male.
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Due notizie davvero clamorose di questi tempi … e, come credo stiamo pensando tutti, difficilmente “scollegate” fra loro.
Se fosse così, innegabilmente la teoria che Rogozin sia stato cacciato per aver calcato troppo la mano, sarebbe la più probabile (ma non certa, ovvio).
E questo forse indicherebbe che a Mosca gira ancora qualche granello di sale in testa.
No, è proprio una coincidenza o semmai una scelta da parte americana di fare uscire la notizia dei voli incrociati proprio oggi (la decisione non è di oggi) 
L’articolo sul sito Roscosmos (quindi non e’ una scelta da parte americana) e’ datato oggi, 15/7:
Anche se gia’ linkato di la, lo linko di nuovo perche rilevante ai fini di questa discussione:
https://www.roscosmos.ru/37949/
L’occhiello dell’articolo recita cosi’ (tradotto da Google):
Giovedì 14 luglio 2022, la Roscosmos State Corporation e la National Aeronautics and Space Administration (NASA) hanno firmato un accordo sui voli integrati dell’equipaggio su veicoli da trasporto con equipaggio russi e americani.
Quindi firmato ieri, problemi di traduttore e redattore a parte.
EDIT: Mi autocensuro perché non so cosa posso e cosa non posso scrivere.
Se volete speculare sulla coincidenza temporale sulla base dei comunicati ufficiali fate pure
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Coincidenza o meno, entrambe le notizie sembrano incoraggianti.
Oddio, prima di tirare un respiro di sollievo vediamo cosa farà Borisov.
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Apprendo da Rai News 24 che la Russia ha deciso di terminare la sua collaborazione sulla ISS entro il 2024.