Ormai è assodato anche da quello che dice Isaacman che Artemis II ed Artemis III si faranno con l’architettura attuale (SLS Block 1 + un lander presumibilmente basato su Starship)
Dopodiché forse taglieranno. Ma sarà anche scaduto il mandato di Trump (perché un landing sulla luna prima del 2028 lo ritengo irrealistico) quindi è da vedere
Quello che è morto di sicuro è Lunar Gateway che rappresenta una cooperazione che gli USA rifuggono (vedasi i dazi che non sono solo la follia di un presidente ma provengono dall’america profonda)
Prevedo una NASA depauperata della parte scientifica. Fra quattro anni lo spazio sarà di fatto in mano, cinesi a parte, ad un paio di ricconi.
Questo è quello che dice Isaacman al Congresso. Quello che conta è cosa decide il Congresso nell’assegnazione del budget. Il Congresso si basa anche soprattutto sul report indipendente del GAO, l’ufficio di controllo delle attività federali, che ultimamente ha evidenziato molti rischi di missione ignorati di fatto dalla NASA.
Ricordiamoci che il budget per l’anno fiscale 2024/2025 non è ancora stato assegnato e si va avanti di CR, budget in linea con l’anno precedente. Prima dell’elezione di Trump la parte repubblicana del Congresso, in minoranza a suo tempo, aveva proposto un taglio del 20% ai finanziamenti della NASA. Al momento se la cava con un tagliio dell’1% in CR, ma quest’anno i repubblicani hanno la maggioranza.
Il Congresso decide il finanziamento dei programmi principali, la NASA amministra il budget ricevuto portando a termine i programmi secondo indicazioni del Congresso. La NASA, e in particolare Isaacman, non ha potere di decidere quali macroprogrammi favorire.
Certo ma questi sono anche momenti per mandare messaggi. E la persona messa lì da un consigliere di Trump che dice “faremo Artemis II e III” intervistata da Cruz che gli chiede di farlo…mi sembra tutto molto scontato ecco
Questo passo è particolarmente importante, secondo me:
“He also agreed there should not be a gap between ISS and the U.S. commercial space stations NASA expects to replace it lest China become the only country with a space station in low Earth orbit (LEO).”
Durante l’amministrazione Biden, la NASA ha preso la decisione di abbandonare l’approccio “no-gap”, per via delle limitazioni al budget dedicato alla LEO. Con questo budget, o continui la ISS o co-finanzi le stazioni commerciali, che non ce la fanno con solo investimenti privati.
Chissà che questa dichiarazione di Isaacnan non sia un buon risvolto per l’esplorazione in LEO
Posso chiedere su che base fai questa affermazione?
Non ho trovato riferimenti al Gateway in quello che dice Isaacnan
Non ho visto la sbobinatura ma questo articolo di Berger trasmette una certa freddezza nel merito della risposta (tenendo anche conto che Cruz viene descritto come un promotore del Gateway).
However, when Cruz pressed Isaacman about the Lunar Gateway, a space station NASA is developing to fly in an elliptical orbit around the Moon, Isaacman would not be drawn in. He replied that he would work with Congress and space agency officials to determine which programs are working and which ones are not.
E oggettivamente il gateway è un oggetto che ha:
scopi principalmente scientifici
una struttura multinazionale degli investimenti
due cose che questa amministrazione gradisce poco. E se non finanzi il gateway per i prossimi 4 anni poi Artemis IV lo fai davvero malino…
“The Department is reverting your termination action to its original effective date,” said a memo from John K. Guenther, the Department of Commerce’s acting general counsel, sent to the affected employees on Thursday and seen by Reuters.
Space Force
Il comandante di una base della Space Force in Groenlandia è stato rimosso dal suo incarico dopo aver criticato le posizioni dell’amministrazione in una mail inviata al personale.
Ok, ho scoperto che esistono siti che permettono di estrarre tutti i sottotitoli di un video Youtube e te li mettono un un Txt, il che può tornare molto utile se un non ha 3 ore per vederselo tutto e vuole cercare un topic specifico
In particolare, qui è dove ci sono state le domande su Gateway (scusate il Caps Lock e i typos, sono i sottitoli generati automaticamente da Youtube, non ho abbastanza voglia per correggerli). In effetti, non molto promettente:
Articolo di ArsTecnica sulla proposta della White House.
Scenario devastante. Tagli profondi e che spazzano dal 50 al 75% per quanto riguarda la scienza. Con questo budget si andrebbe a perdere il telescopio ROMAN, quasi completo (perdita enorme), Mars Sample Return andato completamente. DAVINCI che costituiva il ritorno della NASA su Venere è anch’esso tagliato.
Ancora peggio in mia opinione la chiusura del Goddard con licenziamento di tutti i 10000 dipedenti.
President Donald Trump’s administration is seeking to end nearly all of the climate research conducted by the U.S. National Oceanic and Atmospheric Agency (NOAA), one of the country’s premier climate science agencies, according to an internal budget document seen by Science. The document indicates the White House is ready to ask Congress to eliminate NOAA’s climate research centers and cut hundreds of federal and academic climate scientists who track and study human-driven global warming. […]
Edit 12.04
According to a source familiar with the contents of the passback, OMB seeks a “major overhaul” of the GeoXO (Geostationary Extended Observations) program. That would include removing instruments perceived to focus on climate rather than weather data, such as those that study atmospheric composition and ocean color.
The passback also proposes to terminate cooperation between NASA and NOAA on GeoXO. NASA handles procurement and technical management of the GeoXO satellites and instruments, and will procure their launches, a role NASA has long played in NOAA satellite programs. It was uncertain what benefits this would provide, given a lack of internal NOAA expertise in satellite development.
Edit 13.04
Un articolo di Space Policy Online con un po’ di reazioni (scontate).
DOGE
Il sistema di pubblicazione dei grant è stato preso in carico dal DOGE.
U.S. DOGE Service employees have inserted themselves into the government’s long-established process to alert the public about potential federal grants and allow organizations to apply for funds, according to four people who spoke on the condition of anonymity to describe a sensitive situation.
The changes to the process — which will allow DOGE to review and approve proposed grant opportunities across the federal government — threaten to further delay or even halt billions of dollars that agencies usually make in federal awards, the people said.
[…] a DOGE engineer recently deleted many federal officials’ permissions to post grant opportunities, without informing them that their permissions had been removed, the people said. Now the responsibility of posting these grant opportunities is poised to rest with DOGE.
DOE
Anche il dipartimento dell’energia segue la strada del NIH e taglia al 15% i rimborsi indiretti associati ai grant.
The U.S. Department of Energy (DOE) today announced it is unilaterally cutting in half the overhead rate on its academic grants, something that a federal judge recently told the National Institutes of Health (NIH) it could not do.
“The purpose of Department of Energy (DOE) funding to colleges and universities is to support scientific research – not foot the bill for administrative costs and facility upgrades,” U.S. Secretary of Energy Chris Wright said in a policy directive declaring that the new rate for indirect cost reimbursement would be 15%.
Solita logica negoziale di Trump che spara poi ritratta.
Finirà come Artemis SLS dove lanciano II e III perché quasi finiti e poi bloccano il nuovo non costruito a cominciare dal gateway. Questo gli permette di fare annunci sui lanci sulla coda di quanto fatto dalle altre amministrazioni e al contempo dire che hanno tagliato e risparmiato.
Quindi lanceranno il Roman già finito e taglieranno tutto il resto che peraltro sarebbe stato lanciato dopo la fine dell’amministrazione trump
Purtroppo gli usa stanno prendendo un colpo adesso (compresa la fiducia in generale nei loro confronti) i cui effetti si vedranno nel lungo termine e che saranno duraturi.
Grazie per la spiegazione molto dettagliata di cui avevo una visione parziale.
Anche io ti rispondo nel topic più appropriato.
Da quanto scrivi e che cito mi confermi che il gateway non FA scienza ma serve PER la scienza. Ai fini del mio discorso sull’amministrazione Trump è lo stesso.
Non è indispensabile per la Luna né per Marte (ammesso che veramente a questa amministrazione queste cose interessino cosa che dubito fortemente…) e una parte significativa della sua costruzione ed operation coinvolgerebbe nazioni partner.
… potrebbero interessare anche il monitoraggio dei satelliti civili in orbita. La missione, attualmente svolta dalla Difesa, è in attesa di essere ceduta al Traffic Coordination System for Space (NOAA, Dipartimento del Commercio), il cui debutto operativo è previsto per l’inizio del prossimo anno.
Il nuovo piano vedrebbe invece l’affidamento a un ente privato o no-profit.
Articolo da Payload.
Since 2018, NOAA’s OSC [Office of Space Commerce] has been working to take over the civil SSA [Space Situational Awareness] mission from the US military, which shares a satellite catalog with the public. Now, with TraCSS less than twelve months from coming online, OMB instructed the Department of Commerce to push the system out of government and into the private sector, according to internal budget documents shared with Politico.
TraCSS is in beta testing and being updated six times a day.
Qui un articolo di pochi giorni fa di Space News sui progressi del TraCSS.
“Program increment 1.1 had some big jumps in capability,” […] including the ability for owner/operators of satellites to upload ephemerides of their satellites, providing more accurate position information. TraCSS can also provide those satellite operators on-demand screening when they upload the ephemerides to detect any potential conjunctions with other space objects, which comes in the form of conjunction data messages (CDMs). “That was a big jump in 1.1.”
The TraCSS catalog is being updated six times a day, although she noted the updates are not exactly every four hours because of the manual nature of current processes. By comparison, Space-Track.org, the catalog maintained by the Defense Department, is updated four times a day.
The office is continuing to implement upgrades to TraCSS that is being beta-tested by an initial group of nine operators responsible for about 1,000 satellites. Starzyk said TraCSS will add another beta user this year “that will scale up the system to about 10 times its current capacity.” She didn’t name that user, but the only satellite operator handling significantly more than about 1,000 satellites is SpaceX, whose Starlink constellation has more than 7,000 satellites.
Il programma era stato già colpito nelle settimane scorse dall’ondata di licenziamenti dei “probationary” workers.
Dmitry Poisik, program manager for the Traffic Coordination System for Space (TraCSS) in the Office of Space Commerce, was among so-called probationary civil servants — new to their positions — at the National Oceanic and Atmospheric Administration who were fired Feb. 27 as part of efforts across the federal government to terminate such employees.
“We’re glad that Dmitry was hired back, but we don’t know if the hire-back was because they lost a lawsuit about firing probationary employees or because there was a realization that the mission of OSC was very important and should move forward,” said Ruth Stilwell, founder of Aerospace Policy Solutions, on the panel. “We don’t know if there is an organizational concern about the future of TraCSS.”
SpaceNews riporta le prime reazioni di membri (solo democratici per ora) del Congresso alla proposta di budget della NASA.
Members of Maryland’s congressional delegation expressed confidence that Congress will ultimately reject sharp cuts in NASA science programs proposed by the White House, citing competition with China as one factor.
Speaking to reporters outside the main entrance to NASA’s Goddard Space Flight Center, Sen. Chris Van Hollen and Reps. Steny Hoyer and Glenn Ivey, all Maryland Democrats, reiterated their opposition to [a nearly 50% cut in NASA science programs that the administration included in a “passback” budget document delivered to the agency last week.
Jeff Foust segnala una reazione anche in campo repubblicano. (Don Bacon è repubblicano)
Questa volta si tratta dei fondi d’emergenza stanziati il mese scorso dal Congresso con l’approvazione della Continuing Resolution.
Il totale stanziato è di 12,4 miliardi per 27 voci di spesa: Trump ne ha approvate 16 [pdf], tra queste anche quella relativa alla NASA, bocciando le altre 11.
Come evidenzia una lettera bipartisan inviata all’OMB [pdf] dalla Committee on Appropriations del senato, il presidente avrebbe però soltanto il potere di approvare o respingere in blocco l’allocazione dei fondi di emergenza.
The National Science Foundation’s budget for major construction projects is set to be eliminated for fiscal year 2025 after President Donald Trump canceled some of the “emergency” funds appropriated by Congress last month. Top Senate appropriators argue the action is illegal and puts at risk all $12.4 billion of the emergency funding allocated across agencies, including NASA.
NSF further requested $85 million to fund mid-scale infrastructure projects across all research disciplines funded by the agency. Projects in this category include a new weather radar system, Cosmic Microwave Background astronomy instrumentation, and a compact X-ray free electron laser facility.
Many other major projects have been waiting in the wings for MREFC funding. These include the Giant Magellan Telescope and the Thirty Meter Telescope, either of which would require a significant and sustained MREFC budget increase in order to move forward with NSF support — a possibility that now appears even more distant.
State leggendo le ultime indiscrezioni sul Golden Dome e sulla necessità che gli USA guidino una Artemis Alliance sulla difesa spaziale ? Quello che era nell aria diventa sempre più insistente Centinaia di Miliardi di Dollari (non meglio oggi quantificati immaginatevi quanti alla fine saranno), violando ma ormai sono pronti tutti a farlo il trattato extraatmosferico del 67 e portando le armi nello spazio visto e considerato che quelle che stanno a terra poche sono. Elon e company naturalmente si spartiranno la ricca tortina. l’Europa alla fine se la tireranno dietro facendo la pace ? La Nasa? Messa a fare il lavoro sporco qualcuno che lo sappia realmente fare serve sempre poi però mancano i soldi per il personale e le missioni scientifiche. Buone guerre stellari.
