Expedition 68 Mission Log

Riguardo gli iROSA e le relative MOD, le cose già fatte e le cose da fare

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Si srotola.



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Anche il cavo del pannello 1B è stato staccato. Questo dovrebbe permettere la riattivazione del canale almeno al 75% di produzione energetica.

Tutte le task a questo punto sono state portate a termine.

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Si chiude bottega per oggi.

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EVA per numeri.

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Altri dati per le statistiche

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Recuperati.



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:notes:Love is in the air… Ehm… Space

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Time lapse del momento topico

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Alle statistiche di rito fornite da NASA su :us: EVA-82 ne aggiungo un altra a modo mio, raccontando una storia. Come per l’uscita precedente, Josh Cassada e Francisco Rubio hanno indossato le EMU #3013 e #3004. Non vi anticipo nulla sul binomio Cassada - EMU 3013, lo farò a tempo debito dopo la prossima EVA. Passo dunque all’oggetto della mia discussione: la EMU 3004.

Con l’attività extraveicolare di ieri (03/12) la tuta ha visto il suo 42o impiego sul campo: 36 volte da Quest, tre occasioni dall’airlock dello Space Shuttle Discovery quando questo era agganciato all’avamposto e altrettante tre dall’Atlantis durante l’ultima missione di manutenzione del telescopio Hubble. La prima persona ad uscire nello spazio con l’EMU 3004 è stato l’astronauta statunitense Stephen Robinson di 17 anni or sono. Era il 30 luglio 2005 e nell’arco della missione fece coppia col rookie giapponese Soichi Noguchi, realizzando insieme a lui un totale di tre EVA.

Francisco Rubio è la sedicesima persona diversa a cui viene assegnata l’EMU 3004, 15 di questi sono astronauti NASA - Andrew Feustel è colui che l’ha indossata per più volte (6) - e uno è dell’ESA, più precisamente italiano (non aggiungo altro) e che è stato protagonista della riparazione di AMS-02. Non è di questo record di eterogeneità che vi voglio narrare, sappiate che ciò appartiene alle EMU 3008 e EMU 3006 con ben 22 persone diverse!

Il fatto significativo oggetto della discussione è il seguente: l’EMU 3004 è adesso il terzo scafandro EMU per numero di ore in EVA all’attivo. Per 47 minuti, scende dall’immaginario podio l’EMU 3006, un’inezia considerando le 42-43 uscite accumulate dalla ciascuna tuta che sommate insieme sono grossomodo 282 ore, ovvero 12 giorni per eccesso. Niente male affatto|

Volendo contestualizzare ulteriormente la situazione, sappiate una buona fetta (il 17%) delle ore totali di EVA della Stazione (i 67 giorni, 15 ore e 18 minuti) sono state fatte proprio con l’EMU 3006, da sempre associata ad attività extraveicolari della ISS.

# EMU Ore di EVA Numero di EVA Astronauti Prima EVA Ultima EVA
1 3008 336h e 54min 52 22 03/08/2006 25/01/2020
2 3003 298h e 09min 45 20 14/02/1997 22/03/2019
3 3004 282h e 34min 42 16 30/07/2005 03/12/2022
4 3006 281h e 47min 43 22 30/05/1999 16/06/2021
5 3015 264h e 49min 38 17 15/10/2000 23/03/2022
9 3009 200h e 43min 30 14 16/10/2000 12/09/2021
12 3013 136h e 00min 21 10 07/12/1998 03/12/2022

In verde ho evidenziato le EMU attualmente sulla Stazione: oltre ai seriali 3004 e 3013, c’è a disposizione la numero 3009 che inizialmente doveva essere impiegata da Rubio, ma a pochi giorni da :us: EVA-81 ha fatto il cambio con la 3004.

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Visto che di iROSA si parlerà anche durante questa expedition, ripropongo il thread apposito sui nuovi pannelli.

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La ISS vista da satellite, ieri e oggi.

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Altra ripresa (anche questa antecedente alla impressionante immagine della Maxar) della ISS fatta da un satellite Cinese.

Anno 2018 ed attraccata in coda a Zvezda, c’era la Progress MS-09

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Mi tocca citare Anatolij Zak. Le due tute Orlan MKS sono state revisionate a dovere e l’attività extraveicolare VKD-56 inizialmente fissata per “non prima del 21 dicembre” è stata anticipata al 15. La conferma arriva indirettamente dal palinsesto di NASA TV, ma leggendo gli orari c’è qualcosa di “strano” rispetto al cronoprogramma a cui siamo stati abituati. L’uscita non avrà inizio tra le 12:00 e 15:00 UTC, cioè dopo ben dopo la routine mattutina per l’equipaggio della Stazione e in pieno giorno per il centro di controllo missione. Stavolta Sergej Prokop’ev e Dimitrij Petelin usciranno da Poisk intorno le 2022-12-15T02:20:00Z.

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Arriva la spiegazione esaustiva di ESA sulla scelta dell’insolito orario dell’attività extraveicolare. In modo sintetico, in questo periodo dell’anno la Stazione è nella cosiddetta stagione con il picco di angolo beta - high beta angle -, pertanto durante i 90 minuti dell’orbita è sempre illumitata dal Sole. La finestra per lo svolgimento dell’uscita consente di avere l’area di lavoro in piena luce senza che Sergej Prokop’ev e Dimitrij Petelin sperimentano la notte orbitale. È certamente un vantaggio per tutti vista la delicata sequenza di operazioni per spostare il radiatore da Rassvet a Nauka.

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Riparazioni alle Orlan effettuate.

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41 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: Perdita di liquido refrigerante dalla Sojuz MS-22

Nel corso della conferenza stampa di NASA di poco fa dopo il pasticcio della perdita di liquido refrigerante dalla Sojuz MS-22 è stato annunciato per domattina un test dei thrusters di manovra della Sojuz.
:sweat_smile:

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Le EVA statunitensi non dovrebbero subire ritardi

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