Se ne parlava nel 2016 ed ora sembrano essere pronti per essere installati a bordo della ISS, tanto che verranno inseriti come carico della prossima CRS-22
(accenno alla notizia in questo articolo di SpaceflightInsider ed in questo bel PDF)
Gli iROSA sono il nuovo tipo di pannelli solari, che andranno ad implementare il lavoro svolto dagli attuali iconici pannelli.
Essendo poco avvezzo alle questioni tecniche, riporto qui una schermata che illustra le varie caratteristiche:
Condivideranno gli stessi canali elettrici dei pannelli giĂ presenti.
La fonte è questo documento NASA che oltre a sciorinare i numeri delle prestazioni, illustra anche quello che a me intriga di più, ovvero il design tecnico.
Come appariranno in prospettiva laterale
Pur oscurando 2/3 dei vecchi pannelli (che continueranno a produrre energia) porteranno la produzione di energia elettrica ad un aumento sensibile, tanto da richiederne l’istallazione di 6 in totale, invece che 8 (tanti sarebbero le preesistenti basi sfruttabili)
Nella immagine seguente, il sistema installato sui nuovi supporti che verranno aggiunti in una EVA futura
Qui una piccola clip di come la base si dispiega.
Purtroppo non ho animazioni dello “strotolamento” vero e proprio dei pannelli, ma si intuisce bene il sistema in questa foto del dimostratore tecnologico ROSA. Il pannello viene dispiegato grazie a delle strutture in carbonio che, una volta estese, si ripiegano su se stesse a formare una struttura tubolare semirigida.
Qui la panoramica di una delle impalcature che ospiteranno i nuovi pannelli
Proprio nelle due posizioni interessate da questa installazione, durante EVA 68, furono rimosse le H fixtures (se ho capito bene, dei supporti che furono usati per le operazioni di presa da parte del Dextre) proprio per far posto alle nuove strutture a traliccio.
Per ora, la prima EVA in bozza prevede solo 2 postazioni all’estremo del lato Port
poi infine saranno 6, distrubuiti in questo setup