Salvo sorprese il ruolo di Ingenuity, come specificato nella conferenza stampa di ieri, rimane quello di “semplice” dimostratore tecnologico. Se al JPL non cambieranno idea, i quattro voli rimanenti del programma nominale serviranno a trovare i limiti tecnici delle prestazioni del velivolo.
Eventuali ruoli attivi nell’esplorazione di Marte arriveranno da nuove missioni e nuovi droni.
Intanto, ecco il video della conferenza stampa trasmessa in streaming ieri sera.
Un’interessante elaborazione delle immagini del volo di Ingenuity, che evidenzia (sperando non siano artefatti generati dalla compressione JPEG) la nube di polvere alzata dal decollo.
E’ interessante come il progresso del volo su altri pianeti stia in un certo senso ricalcando quanto avvenuto su questo pianeta.
Prima il volo di mezzi “piu’ leggeri dell’aria”. Su Venere abbiamo avuto le missioni Vega-1 e Vega-2 i cui aerostati hanno percorso migliaia di km.
Ora il volo attivo, che apre altre prospettive soprattutto per Marte ma anche per lo stesso Venere, per Titano e , chissa’ in un lontano futuro, per i giganti gassosi dove il volo aerostatico e’ impossibile.
Nell’articolo si dice che la fase di volo è durata 39,1 secondi, ma guardando il filmato il drone si alza al secondo 15 e riatterra al 39, questo vuol dire che il filmato è accelerato o compresso in qualche modo ? Dobbiamo aspettarci altre versioni più dettagliate nei prossimi giorni ?
Si ci ho pensato anche io, il fatto è che anche la fase di mantenimento della quota di 3 metri è dichiarata di 30 secondi, ma dal video sembra ne faccia appena 20, è per questo che mi rimane il dubbio su un’eventuale compressione del filmato.
Se è così, allora è semplicemente il frame rate della sequenza di foto che non combacia con il “tempo reale”. È assolutamente normale visto che ci arrivano serie di foto e non filmati.
Se si autopuliscono i pannelli solari ed emerge che a conti fatti possono raggiungere luoghi inaccessibili e percorrerre distanze maggiori dei rover con ruote… io non mi sento di escludere che il concetto verra’ utilizzato ancora parecchie volte.
Non vorrei interpretare male l’animazione, ma c’e’ parecchio vento?
Quello che succede in una atmosfera cosi’ tenue sfugge un po’ all’intuizione, ma la bassa densita’ potrebbe essere in parte compensata da una maggiore velocita’ del vento.
L’atmosfera ha bassa densità, ma Ingenuity è fatto per volare in quella atmosfera lì, quindi sicuramente sente il vento, anche se con effetti e reazioni diverse da quelle dell’atmosfera terrestre.
Si, io mi riferivo alla velocita’ con cui “vola via” la polvere, trascinata dal vento in una direzione nell’animazione postata piu’ su.
E’ veramente molto familiare come immagine, sembra davvero polvere trascinata dal vento come sulla Terra… e cercavo di spiegarmi come mai nonostante la differenza di condizioni atmosferiche.
In queste due immagini di NASA si possono vedere ancora meglio le polveri sollevate. L’immagine di sinistra utilizza il motion filtering per mostrare dove la polvere si sia alzata, mentre quella di destra è stata accentuata con il motion filtering
Oggi verrà tentato il secondo volo. Nel frattempo è stato rilasciato un altro breve video del primo, realizzato con la camera di Perseverance dotata di zoom.