Magnifica foto aerea da Ingenuity.
Per chi si volesse cimentare con elaborazioni varie, qui ci sono le immagini grezze riprese da Ingenuity.
Scott ha modificato il video del 4o volo di Ingenuity per mostrare la polvere che ha alzato.
Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it.
Il fatto che escluda le foto durante l’atterraggio significa che usa solo l’altimetro laser, giusto?
Altimetro e unità inerziale di bordo.
Il 2021-05-31T22:00:00Z è stato il centesimo sol trascorso da Percy&Ingy sulla superficie marziana. 100 sol in cui sono stati raggiunti enormi successi e ritornate oltre 75000 immagini, è iniziata la fase scientifica di Perseverance e Ingenuity è stato promosso a strumento scientifico (anche se con qualche brivido), mentre MOXIE ha prodotto i primi grammi di ossigeno in vista delle future missioni marziane.
Domani è previsto il settimo volo di Ingenuity. Ci si sposta 106 metri più a sud.
Non si è più sentito niente del volo di domenica, vero? Sul sito ufficiale c’è ancora la preview.
Attendiamo.
A questo punto suppongo che il volo non abbia avuto luogo.
Concluso con pieno successo il settimo volo di ingenuity, il secondo della fase come dimostratore delle operazioni. Ha volato per 62.8 secondi e si è diretto circa 106 metri a sud, verso il suo nuovo punto di atterraggio.
Ingenuity ha anche scattato questa foto in bianco e nero durante il volo.
Perseverance sta dirigendosi verso una zona panoramica del cratere Jesero, da cui poter individuare quattro punti più interessanti per la raccolta di campioni.
→ Cliccando il link di youtube riportato nel tweet, si può vedere la vista panoramica 3D della posizione attuale, muovendo lo smartphone nelle varie direzioni, oppure con oculus o simili.
Ottavo volo in saccoccia. 77,4 secondi e 160 metri per Ingy, che ora è a 133,5 metri da Percy.
GIF dell’ottavo volo di ingenuity.
si sta dimostrando un potenziale alleato molto importante per i futuri esploratori. Se trovano il modo di alleggerire a sufficienza almeno uno strumento che possa consentire di individuare zone da studiare in modo più preciso rispetto ai satelliti, può portare ad un aumento di “produttività” dei rover non indifferente
Tutto può essere ma immagino che il rover attuale tutto sia fuorché disoccupato. Il problema sarà fare tutta la scienza prevista non trovarne altra.