Questo video è qualcosa di incredibile, continuo a guardarlo in loop dandomi pizzicotti per essere sicuro di essere sveglio.
Interessante anche quest’altro fatto dalla cittadina di South Padre, finalmente non zoomato e che da forse ancora di più il “senso” realistico della cosa.
Rivedendo a mente fredda credo che in questo lancio così come forse nei prossimi abbiano intenzionalmente sospeso dei controlli di sicurezza che normalmente vedrei invece attivi. Uno su tutti se le condizioni di pressione dei serbatoi sono tali per cui ti giochi il motore, non accendi il motore. In questo caso avrebbero comunque perso il veicolo tanto vale fare una prova. Nel veicolo finale credo che saranno implementati dei controlli, limitando eventualmente il numero di motori attivi in caso di perdita, ed allungando la fase di decelerazione per lavorare con potenza ridotta. In questo caso pochi dati e poca o nulla ridondanza.
Anche in merito al fuoco nella zona motori ci sta quello che diceva qualcuno sopra, che sia normale, ma vedo che c’è del materiale che brucia oltre la fiammata iniziale. Quello forse non è desiderabile e forse interverranno.
Dal video che ha postato archipeppe non vedo nessun movimento delle zampe. Anche qui non è un aereo che ha modo di provare ad atterrare anche a carrello chiuso, è possibile che il fuoco abbia danneggiato qualche cosa inerente al comando o agli attuatori delle zampe. Da quel che ha fatto intendere musk, in ogni caso ben difficilmente la soluzione delle zampe verrà conservata per la versione finale, per come la vedo io al momento che funzionino o meno cambia la possibilità di analizzare bene il veicolo o i suoi rottami, ma niente riguardo il sistema di appoggio in sé che è troppo limitato per un uso civile
Le zampe si estendono a gravità, ma guardando i video a campo più aperto è abbastanza chiaro che nella fase finale (fiammata verde) starship fosse praticamente in caduta libera accelerando verso il suolo.
Buongiorno, qualcuno ha i dati della telemetria terminale?. Mi piacerebbe sapere a che velocità c’è stato l’ impatto. Ho avuto due impressioni, la prima che anche con un solo motore la decelerazione fosse decisa, la seconda che sarebbero bastati pochi metri di quota in più per riuscire ad atterrare.
Nessuna telemetria è al momento disponibile. Per le dinamiche di atterraggio, il problema è stato il propellente.
Consiglio la lettura della discussione a partire da ieri, dove queste tematiche sono state trattate estensivamente.
Anche se non avessero nemmeno una molla per farle ruotare, il veicolo non stava accelerando con l’accelerazione di gravità visto che poco o tanto il motore era acceso, per cui le zampe sarebbero “scese” lo stesso.
In questo video già postato sopra, si può apprezzare bene la fase di atterraggio, avendo come riferimento la terra ferma. Risulta evidente come l’SN8 si trovasse già quasi fermo dopo la manovra di flip. Da quel momento sarebbe potuto atterrare dolcemente come avevano fatto SN5 e 6. Mancavano circa 50 metri. Invece un attimo dopo la fiamma ha cambiato consistenza e la spinta è mancata, con l’SN8 che ha riaccellerato verso il basso, in caduta.
sto riguardando il video da sotto, sono abbastanza sicuro che il motore che cede per primo effettivamente non si spegne ma si rompe, perdendo il cono. Se non vedo male si percepisce anche dalla camera nel vano motori. Il cono di destra è coperto ma sembra effettivamente rompersi/volare via.
Nella visione da sotto al momento dello spegnimento il diametro della luce corrisponde all’incirca con il combustore, non col diametro di scarico, e da quell’angolazione mi pare che non dovrebbe essere visibile, a meno che manchi il cono
Ci sono voluti 343 giorni per passare dal balzo dello Starhopper (quello da 150 metri) allo stesso balzo di una Starship ma appena 127 giorni per portare una Starship da 150 metri a 12,5 km. Ricordiamo inoltre che a fine luglio di quest’anno nessuna Starship aveva ancora volato. L’anno deve ancora terminare e ne hanno già volato tre, di cui una a 12.500 metri. Not bad.
e quella che è andata in alto fino a 12000m , non si è limitata a fare un hop , ma ha fatto -in totale controllo- manovre assai complicate e del tutto inedite nel campo dell’astronautica.
sistema di appoggio in sé che è troppo limitato per un uso civile
Piu che altro questo razzo non mi sembra adatto per missioni di “prima esplorazione”, non puo atterrare sul terreno grezzo, serve obbligatoriamente una piattaforma di atterraggio piatta, liscia, orizzontale e che non spari sassi dappertutto.
Ricordo che questo topic è dedicato al volo di SN8. Per tutte le altre questioni, molte delle quali già affrontate, sono presenti nel generico thread di Starship o quello più acerbo su di Starship come lander lunare.
Si esatto, si nota bene come a ca. 100-200m di quota la SN fosse praticamente quasi in hoovering, mentre salta all’occhio la perdita di spinta ed il “venir giu di peso” delle ultime decine di metri.