DOUG - Dynamic Onboard Ubiquitous Graphics

Cari amici, ho qui per voi la chicca delle chicche 2020 (una gioia diciamo che quest’anno ci voleva)

Vi presento DOUG - Dynamic Onboard Ubiquitous Graphics

DOUG è uno strumento di visualizzazione 3D progettato dal Virtual Reality Training Laboratory presso il Johnson Space Center. L’applicazione è comunemente ed ufficialmente usata per la pianificazione delle attività extraveicolari (EVA) e la Pianificazione delle attività robotiche. (bracci che afferrano cargo e cose così, quisquilie n’zomma).
Aiuta a preparare l’equipaggio per le attività richieste durante la loro missione, nonché durante l’addestramento al Neutral Buoyancy Laboratory (NBL)

DOUG produce delle configurazioni di scena specifica per missione che vengono utilizzate nelle principali simulazioni in tutti i centri della NASA. Queste simulazioni includono: Aiuto semplificato per EVA Rescue (SAFER), Space Station Remote Manipulator System (SSRMS), Systems Engineering Simulation (SES), Dynamic Skills Trainer (DST), Space Station Training Facility (SSTF) e attività presso il Virtual Reality Laboratory (VR Lab).

Questa sopra è la rappresentazione della ISS con la configurazione attuale fedele al 100% (i cavi, le posizioni dei pannelli solari, quelle dei bracci robotici… TUTTO!) Questi sono ricavati da telemetria in tempo reale a cui il programma attinge. (emoji dell’omino che sbava)
Ma si possono comunque simulare tutte le condizioni e configurazioni che vogliamo. E’ una cosa macchinosa e ancora la devo vedere bene, ma appena possibile vi metto sù qualcosa di carino.

Dettagli da paura…

AMS ormai è un vecchio amico.

Questa é solo una introduzione. Il manuale completo su cui andare a vedere tutte le features complete è qui: doug_user_guide_172.pdf (4,4 MB)

Non solo la ISS, ma anche l’NBL è rappresentato fedelmente.

Preparatevi all’autoesiliazione totale!
ok, il mio pc è un chiodo di quelli arruginiti, ma se avete dei mezzi più performanti, potreste permettervi addirittura delle EVA in realtà virtuale… e non sto dicendo pizza e fichi, ma questo:

e a quel punto ditemi dove a bitate che porto le birre.

Come ottenere DOUG:

Prima di andare nel dettaglio, permettetevi di farvi notare questa pagina: https://software.nasa.gov/
da qui si può accedere non solo a DOUG, ma a molti altri software free e open source (non tutti, alcuni sono a solo appannaggio di entità governative USA).

Bene, da qui si può arrivare a https://software.nasa.gov/software/MSC-23586-1, la pagina dove è possibile richiedere il file .exe per installare il programma. Riempite il modulo e portate un paio di settimane di pazienza, tanto ci vuole alla approvazione. Prima vi danno ok alla pratica, poi vi mandano un disclaimer da firmare e poi alla fine un link con pin per scaricare il programma. Se avete difficoltà (e mi riesce di darvi una mano) taggatemi in questo thread.

Statevi bene, ci vediamo tra un paio di anni. E’ stato bello conoscervi. Un saluto!

EDIT: le foto sono con la ISS in configurazione 2018- ho scaricato quelle attuali da questo sito, dove si trovano diversi pacchetti scenario da installare per poter essere scelti all’avvio del programma: https://vrlab.jsc.nasa.gov/doug/flight_packages/

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Nel disclaimer ci sono limitazioni per l’utilizzo di screenshot o video per scopi divulgativi?

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L’unica limitazione è sull’utilizzo del SW “as is” senza nessuna modifica ammessa. Non ammessa ovviamente la commercializzazione del prodotto o dei dati derivati/contenuti.

Provo comunque a contattare l’ufficio relativo per fugare ogni dubbio, ed intanto embeddo le foto fatte con dei miei tweet, così scansiamo di ogni equivoco.

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Alla NASA qualcuno si chiederà il perché di un’improvvisa impennata di richieste dall’Italia :sweat_smile: :sweat_smile:
Grazie per la condivisione :beers:

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Ricevuto ok anche via mail all’utilizzo delle immagini senza limitazioni se usate a scopo divulgativo e senza fini di lucro :slight_smile:

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C’è anche per sistema operativo OS X (in pratica il Mac)?

Si, anche per OS X :blush:

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Beh, allora vi saluto anch’io amici del forum. È stato un privilegio volare con voi. Domani presento pure le dimissioni dal lavoro.

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Ho fatto anche io la richiesta, addio e grazie per tutto il pesce! [*]

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Allora… come progetto condiviso, posterò qui risultati e difficoltà/soluzioni incontrate durante l’utilizzo del sw.

Primo scenario completato: la ISS al momento dell’arrivo della Crew Dragon.


Con anche HTV attraccato e le relative Soyuz e Progress. ditemi se c’è qualcosa di errato. Credo manchi ancora Bartolomeo, ma non lo ho ancora trovato tra i moduli (o a dire il vero non ho cercato a fondo). Le posizioni delle varie capsule/cargo sono fisse quando si aggiungono dal menù, ma si possono modificare a piacimento su qualsiasi asse/angolazione. Anzi, a volte è complicato perchè scinde ogni componente in tutte le parti, quindi se non selezioni bene rischi di traslare solo una parte dell’intero blocco (come per Crew Dragon: Trunk e Capsula sono due cose a parte. Oppure i bracci robotici: meglio usare il tool dedicato altrimenti ritrovi pezzi di ferro in giro a caso)

Problemi riscontrati: Per arivare a questo ho dovuto portare in “pari” la situazione della ISS partendo dallo scenario che ho scaricato, che risaliva al 18.02.20. Quindi ho dovuto rimuovere un Cygnus, attraccare 1 Soyuz e 1 Progress oltre che la Crew Dragon. Complicato spiegare qui come fare, ma il manuale in questo aiuta molto.

Quello che il manuale non dice è forse la cosa più basilare ma fondamentale: come muoversi intorno alla ISS. Per fare questo, andate a cercare qui:

Altro problema riguarda le telemetrie. Non è presente nel manuale, ma c’è un client service chiamato DOUGCOMM a cui connettere il programma per riceverle (mi ero illuso nel primo post fosse già in realtime, ma non è così). Non appena risolvo la cosa ovviamente metto qui tutto.

Spero si risolva perchè da quello che ho capito aggiornerebbe non solo la posizione dei pannelli e del resto, ma anche la presenza dei vari moduli o carichi piazzati sulle piattaforme per esperimenti.

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Davvero un’ottima dritta Raffaele, ho fatto la richiesta anche io!
Visto che la procedura per ottenere il pacchetto necessita di qualche passaggio (come hai già accennato), ti andrebbe di fare una mini guida passo-passo è farci un articoletto su AstronautiNEWS.

È solo un’idea, se pensate possa essere utile.

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(Piccolo OT)
Ringrazio la mia ragazza che mi ha dato una mano a capire cosa c’era scritto; avremo quindi l’NSA e la CIA che ci guardano mentre attracchiamo alla ISS o facciamo EVA, forse per vedere se tra di noi c’è qualche futuro astronauta da assoldare :rofl:

You are accessing a U.S. Government information system, which includes: (1) this computer; (2) this computer network; (3) all computers connected to this network; and (4) all devices and storage media attached to this network or to a computer on this network; and (5) cloud and remote information services. This information system is provided for U.S. Government-authorized use only. You have no reasonable expectation of privacy regarding any communication transmitted through or data stored on this information system. At any time, and for any lawful purpose, the U.S. Government may monitor, intercept, search and seize any communication or data transiting, stored on, or traveling to or from this information system. You are NOT authorized to process classified information on this information system. Unauthorized or improper use of this system may result in suspension or loss of access privileges, disciplinary action, and civil and/or criminal penalties.

Non darmi false speranze… :rofl:

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…questa mi ricorda un mitico film degli anni '80: “The Last Starfighter:rofl:

Wow, che figo!

@Raffaele_Di_Palma: “it’s a small step for Raffaele, a giant leap for the rest of us” :rocket:

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Riguardo Dougcomm e telemetria.

DOUGCOMM in sé è uno strumento molto potente. Ecco cosa mi è stato risposto in merito:

“DOUGCOMM non è destinato alla telemetria ma viene utilizzato in orbita per connettersi al simulatore SSRMS chiamato RoBOT (HOST) per simulazioni EVA e robot integrate in cui un laptop viene utilizzato per far funzionare l’SSRMS (braccio robotico) virtuale mentre altri laptop con HMD Oculus RIFT sono utilizzati dall’equipaggio per fare passeggiate nello spazio virtuale in concerto con operazioni robotizzate.
Questa configurazione è stata recentemente utilizzata per eseguire un training just-in-time per gli EVA di riparazione AMS.”

In pratica funge da strumento per integrare degli scenari operativi alla postazione di addestramento al braccio robotico, quella che di solito vediamo di fianco a quella operativa sulla ISS.

Poi riguardo la telemetria in real time:

" Per abilitare la telemetria è sufficiente andare all’opzione di menu “Opzioni-> Telemetria” per abilitare flussi di dati diversi, questa telemetria viene recuperata da una porta di fronte al pubblico che non è sempre attivamente in streaming dei dati, quindi potrebbe non essere in grado di connettersi.
Spero che sia di aiuto,
bb"

Quindi ricapitolando telemetria c’è, ma a singhiozzi.

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@Raffaele_Di_Palma qui c’è scritto Windows only. Dov’è la versione per Mac? Non scherziamo, io mi sono licenziato per giocarci… :slight_smile:

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No, vai tranquillo, una volta avuto l’ok hai anche una versione per OS X

Se ci fai caso, è anche contemplata nel manuale pdf. :wink:

EDIT: nota personale.
Mentre preparavo le immagini per HTV9 mi sono reso conto di quanto sia importante la pianificazione dei lavori che devono eseguire a bordo della ISS.

Magari a primo acchito (da ignorante, nel senso di chi ignora cit) sembrerebbe facile spostare un pallet di “roba” con un braccio robotico, ma poi facendolo ti trovi d’avanti molte cose da preventivare.
Come traslare il braccio da una postazione all’altra per avere la posizione più favorevole; tenere conto dei movimenti consentiti dai giunti del Canadarm; evitare di andare troppo vicino ai moduli o tenersi lontano dalle “keep out zone”. Solo allora mi sono reso conto della effettiva utilità della postazione di simulazione alle operazioni robotiche a bordo della Stazione.

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È normale che dopo aver inviato la richiesta il campo Pending Applications indichi 0?