In questo post voglio riassumere quelle future, di cui si parla poco o che ancora non sono confermate o che non sono state finanziate al 100% o addirittura che sono solo proposte, mettendo i link ai post dove ne parliamo.
Intanto ricordo che su Marte per ora ci si è arrivati solo con la classica manovra di Hohmann che descrive più o meno un semiellisse compreso tra l’orbita della Terra e l’orbita di Marte, ma ci sono altri modi teorici più complessi per arrivare, ad esempio usando l’assist gravitazionale di Venere. La manovra di Hohmann è limitata a brevi finestre temporali di pochi mesi ogni 2 anni e 2 mesi circa (780 giorni, corrispondenti al periodo sinodico). Giusto per la cronaca, ci sono stati flyby che hanno effettuato percorsi diversi, Rosetta pure passò da Marte, 3 anni dopo la partenza.
Nel 2025, con partenza nel 2024, ci sarà una missione dedicata, EscaPADE, una coppia di piccoli satelliti, e una missione di opportunità, Hera, che visiterà Deimos.
Nel 2028 l’orbiter di MSR, Mars Sample Return e forse Rosalind Franklin (se si costruisce un nuovo lander nel frattempo). Entrambe sono molto prone a ritardi o cancellamenti:
me ne vengono in mente almeno 2 che l’hanno già fatto… non erano missioni dirette a Marte ma l’hanno sorvolato lo stesso su traiettorie non-Hohmann.
sto parlando ovviamente di Rosetta e soprattutto Dawn che è quanto di meno Hohmann ci sia.
Esatto, Rosetta l’ho citata in alto come esempio, passaggi da Marte non hohmann ce ne sono stati, quella del 2028 sarà la prima non Hohmann con destinazione finale Marte.
Potrebbe esserci una novità interessante, EscaPADE, una missione in partenza per Marte con rideshare nel 2022 che userà la propulsione elettrica solare e non il trasferimento alla Hohmann, mi informo meglio e aggiorno il primo post.
Ho trovato questo bellissimo tweet di una slide di una presentazione di 115 pagine e non vedo l’ora di riuscire a trovare la presentazione completa. Il tizio che tweeta è poco attivo ora, ma ha postato in passato un sacco di cose interessanti su attività cinesi.
Si tratta della missione cinese per portare campioni di suolo marziano a Terra. Dalla slide si vede:
11/2028: partenza con un lanciatore Lunga Marcia 5
8/2029: arrivo in orbita
10/2029: discesa sulla superficie di Marte
7/2030: lancio da Marte con i campioni e arrivo in orbita
11/2030: manovra di inserimento in orbita di ritorno a Terra
Una bella seccatura sulla strada dei sogni di Elon Musk… una missione umana su Martenel 2028 dovrebbe stare nello spazio molte settimane in più che nel 2033…
Una commissione ha suggerito il posticipo di due missioni marziane per diminuire la complessità di Mars Sample Return. Si tratta dell’orbiter e del lander incaricati di riportare il campione a Terra, che posticiperebbo la loro data di partenza al 2028 (nel sito non c’è scritto ma si tratta di dicembre per via dell’allineamento dei pianeti) e quindi arriverebbero su Marte nel 2029. A questo punto non c’è più la necessità di inventarsi traiettorie non convenzionali per evitare la tempesta di sabbia globale.
Fonte:
Permetterebbe degli studi di fattibilità più approfonditi che eliminerebbero alcuni rischi. Un esempio che citano e che sviluppare in tempi diversi la capsula contenente i campioni da spedire in orbita marziana per il ritorno e l’orbiter che la deve catturare, potrebbe portare un rischio aggiuntivo di compatibilità. Non so se si capisce, la frase in inglese comunque è questa:
It also noted a “mismatch” in the development schedules for ESA’s ERO and the NASA sample return capsule, or Capture/Containment and Return System (CCRS), it will carry, warning that it is “not well enough understood, and could undermine the success of the program.”
posticipando la partenza al 2028, sviluppo e partenza andrebbero in parallelo.
All’inizio dell’articolo si elogia l’esplorazione umana dicendo che un uomo farebbe in meno di un minuto quello che una sonda robotica fa in un giorno:
Steve Squyres, the “father” of the twin Mars rovers Spirit and Opportunity, has said that what those rovers could do in a day could be accomplished by a human in less than a minute.
Quindi, ok che è molto difficile, ma il ritorno scientifico sarebbe in proporzione molto maggiore e vale la pena investire in questa direzione.
Certo
Il difficile è farla entro il 2033
Continuando così sarà una fortuna se entro il 2033 avremo portato a termine il Sample Return.
E una missione umana su Marte è enormemente più complessa…
Ma si farà
Si è discusso per la prima volta di una costellazione di satelliti commerciali su Marte.
Si tratta di 3 satelliti in orbita equatoriale a 6.000 km di quota per garantire copertura radio alle presenti e future missioni su Marte.
E chi sarebbe questa impresa commerciale che potrebbe fornire satelliti di comunicazione che includono “laser intersatellite links”? Non mi viene proprio in mente nessuno.
O meglio, leggo ““We intend to do this as a commercial contract that will be solicited and competed,” said Jim Watzin” ma se fanno una gara e’ perche’ pensano che qualcuno possa partecipare.